TOTTA e DYLAN

Il rover Curiosity

Curiosity, realizzato nell'ambito della missione MSL - Mars Science Laboratory, si è posato sulla superficie di Marte, dopo 8 mesi di viaggio e percorso 567 milioni di chilometri, il 6 agosto alle 7,31 ore italiane, regalandoci uno spettacolo estremamente complesso carico di alta tecnologia.


L’operazione è avvenuta con una nuova tecnica, mai utilizzata prima con un mezzo spaziale senza equipaggio, che è stata paragonata al movimento di un ragno sulla sua tela. La navicella-madre è entrata nell'atmosfera a sei chilometri al secondo, ha aperto il più grande paracadute supersonico mai utilizzato ed ha usato apparecchi sofisticati per manovrare e rallentare la discesa. Dopo quelli che sono stati definiti “sette minuti di terrore” un applauso liberatorio è scoppiato fra gli scienziati del JPL - Jet Propulsion Laboratory. Subito dopo Curiosity ha inviato sulla Terra le prime due immagini della superficie del pianeta.

L’impresa è stata commentata con entusiasmo da Charles Frank Bolden, amministratore della NASA: “Oggi, le ruote di Curiosity hanno iniziato a tracciare il percorso per le impronte umane su Marte”, e si rinnova così la sfida per inviare entro la metà del 2030 un equipaggio umano su sul Pianeta Rosso.

Curiosity è la terza sonda inviata su Marte, dopo Spirit e Opportunity. Pesa 899 chili ed è un laboratorio scientifico della dimensione di una grossa auto. La navicella ha iniziato il suo viaggio il 26 novembre del 2011 con un lancio da Cape Canaveral, in Florida. Si tratta dell'oggetto più grande e più pesante creato dall'uomo mai posato su Marte. La sua missione è capire se il luogo dove è atterrato, il Gale Crater, abbia mai ospitato forme di vita.

… Marte è stato invaso dai terrestri…

La missione durerà circa due anni e ha portato sul pianeta rosso anche un pezzo di Italia: un chip che contiene l'autoritratto di Leonardo Da Vinci e il Codice del Volo, il testo nel quale Leonardo descrive il volo degli uccelli e la sua Macchina volante, considerato il fondamento della storia del volo.
L'iniziativa si deve all'ASI - Agenzia Spaziale Italiana, al Tg della Rai Leonardo e della sua conduttrice Silvia Rosa Brusin e al JPL - Jet Propulsion Laboratory della NASA.