TOTTA e DYLAN

Morte dell'affrancatura filatelica!

Pubblico la nota importante inviatami dal CIFO - Associazione dei Collezionisti Italiani di Francobolli Ordinari, a firma di Franco Moscadelli - Perito Filatelico e delle Tecniche di Stampa.

Oggi, 26 giugno 2013, era l’ultimo giorno utile per gli operatori economici interessati a manifestare il proprio interesse per la “Procedura negoziata per l’affidamento dei servizi postali per la corrispondenza” che il comune di Fucecchio (Fi) in convenzione con il comune di Castelfiorentino (Fi), (procedura ai sensi dell’art. 45 Legge regionale n. 38 del 13 luglio 2007) affiderà all’operatore che acquisirà tale procedura in economia.

Naturalmente l’operatore che “vincerà” tale affidamento non userà i francobolli per l’affrancatura, ma gli annulli meccanici se non quelli stampati direttamente sulle buste.

Tale diffusione della suddetta “procedura”, che sta prendendo piede nei comuni italiani e che presumibilmente gestirà quasi tutta la corrispondenza privata e quella delle ditte commerciali e di servizio, annullerà quasi totalmente l’uso dei francobolli per le affrancature postali, con la conseguenza di non trovare più francobolli ordinari o commemorativi usati che diventeranno delle “chimere filateliche” per i collezionisti italiani ed esteri, arrivando al punto di ritenere quasi superflue le future emissioni.

Faccio appello a tutti, dal legislatore al semplice cittadino, che quanto sopra non accada e si trovi, con il buon senso del padre di famiglia, un compromesso che leghi cultura e lavoro, possibilmente equo per tutti. 

Franco Moscadelli 

Profilo, aspettative e comportamenti del collezionista filatelico

Pubblichiamo quanto diramato dal CFO - Club della filatelia d'oro italiana.


Comunicato stampa

         PROFILO, ASPETTATIVE E COMPORTAMENTI DEL COLLEZIONISTA FILATELICO

      Indagine statistica tra i soci ordinari e sostenitori del Club della filatelia d'oro italiana.

Per una migliore conoscenza delle dinamiche attuali del mondo del collezionismo filatelico italiano, relativamente alle sue componenti principali, il Club della filatelia d'oro italiana ha condotto una ricerca statistica tra i propri soci, ritenendo questo campione alquanto indicativo, in virtù del fatto che si tratta di collezionisti molto attivi nei diversi settori indagati.
I dati squisitamente numerici sono verosimilmente approssimati in positivo per “sovrastima” (numero di collezioni, intenzione di iniziare nuove collezioni etc.), poiché il campione utilizzato è relativo ad un gruppo di collezionisti pre identificato, molto dinamico e motivato. Infatti si tratta di collezionisti inseriti da tempo nel settore della Filatelia associativa ed espositiva, nonché facenti parte di diverse Associazioni internazionali e nazionali, sia di carattere generale che specialistico. Per gli stessi motivi, i dati “di opinione e di percezione”, risultano molto interessanti per le valutazioni che gli attori del mondo filatelico vorranno trarre da questo lavoro.

Il fine di questa indagine è quello di fornire a tutti i protagonisti del mondo filatelico italiano, alcuni parametri oggettivi che possano essere utili per orientare future azioni positive per la promozione e lo sviluppo della filatelia in Italia.
Le informazioni sono state raccolte in forma anonima sulla base di un questionario predisposto dal Club dopo un attento studio degli "obiettivi sensibili",  ovvero delle attività tipiche del collezionista e degli strumenti da questo più utilizzati per lo sviluppo delle collezioni e comunque per le sue attività di acquisizione, ricerca e studio.
Di seguito pubblichiamo tutti i dati in forma aggregata:

Profilo e comportamenti del collezionista

Collezionista da:                                         
2 anni                                            1%
5 anni                                            1% 
10 anni                                          6%
più di 10 anni                                92%

Collezioni organiche possedute:
1                                                   9%
2 - 3                                            29%
4 - 5                                            19%
più di 5                                        43%

Iniziata nuova collezione:                             
nel 2013 (intenzione)                     35%
nel 2012                                       43%       

Venduta/e collezione/i:
nel 2013 (intenzione)                     12%
nel 2012                                       10%

Acquisti:                                                     

nel 2013 più del 2012 (intenzione)16%
nel 2012 più del 2011                44%

Percezione del mercato:
in crescita nel 2013                    13%
in crescita nel 2012                    15%

Canali di acquisto utilizzati

Più importante canale utilizzato:                   
Aste                                         35%
Internet                                   33%
Commercianti                            22% 
Altro                                        10%

Secondo canale utilizzato:
Commercianti                            43%
Internet                                   26%
Aste                                         24%
Altro                                           7%

Terzo canale utilizzato:
Altro                                        40%
Commercianti                            31%
Aste                                         17%
Internet                                   12%

Valutazione utilità dei convegni:                    
Molto utili                                 56%
Utili                                         40%
Poco utili                                    4%

Valutazione utilità dei mercatini:
Molto utili                                 31%
Utili                                         57%
Poco utili                                  12%

Valutazione dei cataloghi

Contenuto tecnico                                       
Attendibile                                62%
Non attendibile                         26%
Fuorviante                                12%

Valutazioni commerciali
Attendibile                                6%
Non attendibile                         44%
Fuorviante                                50%

Valutazione sulla attività degli enti filatelici per lo sviluppo della filatelia

A.F.I.P.:                                                     
Molto utile                                  9%
Utile                                        48%
Inutile                                      43%

Poste Italiane:
Molto utile                                  5% 
Utile                                        57%
Inutile                                      38%

Borsa filatelica:                                           
Molto utile                                  -
Utile                                        54%
Inutile                                      46%  

Periti filatelici:
Molto utili                                 19%
Utili                                         50%
Inutili                                       31%

Editori filatelici:                                          
Molto utili                                 44%
Utili                                         43%
Inutili                                       13%

Siti web filatelici:
Molto utili                                 47%
Utili                                         47%
Inutili                                         6%

F.S.F.I.:                                                     
Molto utile                                46%
Utile                                        47%
Inutile                                        7%

Associazioni nazionali filateliche:
Molto utile                                54%
Utile                                        43%
Inutile                                        3%

Circoli filatelici:                                          
Molto utili                                 46%
Utili                                         48%
Inutili                                         6%

Valutazione sulle esposizioni a concorso

Nazionali                                                    
Importanti                                81%
Poco importanti                         18%
Irrilevanti                                   1%

Campionato Cadetti
Importante                               84%
Poco importante                        13%
Irrilevante                                  3%

Virtuali su web
Importanti                                74%
Poco importanti                        20%
Irrilevanti                                   6%

La chiarezza del quadro delineato consente alcune considerazioni generali.

Il dato sulla età collezionistica, conferma quanto già osservato da tempo, ovvero che il ricambio generazionale è carente se non addirittura inconsistente: impressionante che ben il 98% collezioni da più di  10 anni e che solo il 2% collezioni da 2 o 5 anni.

Incoraggiante invece che il 62% dei collezionisti possieda 4 o più collezioni, che il 43% abbia iniziato una nuova collezione nel 2012 e che il 35% abbia intenzione di iniziarne una nuova nel 2013.

Il dato in merito alle vendite delle proprie collezioni, basso (10%) nel 2012 e quello altrettanto basso (12%) delle intenzioni di vendita nel 2013, dimostra che i nostri iscritti e in generale i filatelisti, essendo questo un campione significativo, non sono sfiduciati e che non sono  intenzionati a smettere di  collezionare a breve; possiamo supporre che le vendite sporadiche siano motivate da una parte  dalla necessità di reperire fondi per le nuove collezioni e dall’altra  dalla paura che il mercato non possa assicurare in futuro un eventuale congruo realizzo in termini monetari, vista la perdurante crisi economica.

La crisi si riflette anche sugli acquisti che sono, o si stimano, in calo rispetto al 2012 per la maggior parte degli intervistati, di conseguenza  solo il 13% ritiene il mercato in crescita nell’anno corrente rispetto al  2012.

Estremamente interessante il dato sui canali di acquisto utilizzati, che evidenzia come le aste sono ormai il primo canale per il 35% dei collezionisti e che internet lo è diventato per il 33%. Solo il 22% dichiara di avere i commercianti come primo canale di  acquisto e questo dato dimostra che la categoria soffre più di altre a causa della maggior indipendenza ed emancipazione degli acquirenti e del venir meno della qualifica di canale privilegiato ed esclusivo che contraddistingueva il rapporto commerciante/collezionista nel passato.
I commercianti rimangono comunque in prima posizione come secondo canale di rifornimento; come terzo canale, ben il 40% ha risposto “altro”: verosimilmente identificando  cosi gli acquisti in fiere o mercatini ovvero acquisizioni occasionali o scambi tra  collezionisti.
A questo proposito sia i convegni che i mercatini sono considerati utili o molto utili da circa il 90% dei partecipanti al sondaggio, mentre anche se ancora più del 60% giudica attendibili i cataloghi dal punto di vista tecnico, il 94% li giudica inattendibili se non fuorvianti dal punto di vista delle loro valutazioni commerciali. Risulta evidente che lo scarto molto elevato tra prezzo di catalogo e valore reale di mercato, viene percepito negativamente dai collezionisti.
Il dato rispecchia una opinione del  Club già espressa più volte in passato anche con circostanziati e documentati Pareri e Inviti, che finora non hanno prodotto quella profonda rimodulazione delle quotazioni auspicata. Alla luce di questa ulteriore conferma, è ancor più auspicabile una rapida e significativa inversione di tendenza nelle prossime edizioni.

Per quanto concerne la valutazione sulle attività degli Enti filatelici per lo sviluppo della filatelia, risultano negativi i giudizi sull'A.F.I.P., Poste italiane e Borsa filatelica, segno inequivocabile che da questi Soggetti i collezionisti si attendono uno sforzo maggiore e più incisive iniziative a sostegno della filatelia che vadano oltre gli interessi di parte.
Tra luci ed ombre l'attività dei Periti filatelici, mentre incontrano il giudizio positivo della stragrande maggioranza dei collezionisti, gli Editori filatelici, i siti web, le Associazioni nazionali filateliche, i Circoli filatelici e la Federazione fra le Società Filateliche Italiane. Evidentemente questi soggetti e la loro attività, vengono percepiti come parte attiva e positiva dei processi e sembrano costituire il nerbo della filatelia "sociale", organizzata ed operativa.
Interessante la percezione molto positiva dell'editoria filatelica italiana che vede ampiamente riconosciuta la sua elevata professionalità.
Per finire, un dato che è invece più specifico dei nostri Associati: come era logico attendersi dagli iscritti di un Club composto nella quasi totalità da collezionisti espositori, più dell’80% ha considerato importanti le esposizioni a concorso sia nazionali che del campionato cadetti, con qualche dissenso (26%) per quelle virtuali sul web.

Il Club si augura che questi dati possano essere di ausilio a tutti per migliorare la propria attività e per sostenere la filatelia ed il collezionismo in questo momento congiunturale particolarmente difficile.

Peveragno, 11 giugno 2013