TOTTA e DYLAN

I bloggers, i più segnalati




Alessandro Calderoni (1974) giornalista e voce di Radio Montecarlo, fondatore e coordinatore di Estrema Mente, un pool di giornalisti investigativi.

Specializzato in inchieste scomode, storie di vita e nuove tecnologie, collabora con alcuni tra i maggiori periodici italiani.



Ha realizzato un intelligente viaggio alla scoperta dei bloggers, di alcuni tra i più "segnalati" in Italia.

"Un fenomeno che invade la rete... democraticamente.
Ma c’è di più: i bloggers diventano il contraltare dell’informazione nazionale.
Diamo un volto ai loro post".
(Alessandro Calderoni)

Vedi e ascolta!

Notizia tratta da: thedailybit.net

DESS 2005-2014




Il DESS - Decennio dell'Educazione allo Sviluppo Sostenibile 2005-2014 è una grande campagna lanciata dalle Nazioni Unite per sensibilizzare giovani e adulti di tutto il mondo verso la necessità di un futuro più equo ed armonioso, rispettoso del prossimo e delle risorse del pianeta.




La campagna vuole valorizzare il ruolo dell'educazione, e più in generale degli strumenti di "apprendimento" (istruzione scolastica, campagne informative, formazione professionale, attività del tempo libero, messaggi dei media...) nella diffusione di valori e competenze orientati a uno sviluppo sostenibile.

Uno sviluppo cioè di cui possano beneficiare tutte le popolazioni del pianeta, presenti e future, e in cui le tutele di natura sociale, quali la lotta alla povertà, il rispetto i diritti umani, la tutela della salute possano integrarsi con le esigenze di conservazione delle risorse naturali trovando sostegno reciproco.

"Non possiamo procedere da soli,
non possiamo voltare le spalle.
Io oggi ho un sogno"


Martin Luther King
Washington, 28 agosto 1963

L’opera scultorea Il volo del maestro Pasquale Basile è stata scelta come logo ed emblema della campagna italiana per la cultura della sostenibilità.

Aircruise







Un concept di dirigibile che dal punto di vista stilistico è gradevole alla vista e semplice nella forma.






Il design è opera della società londinese Seymourpowell.
Rivoluzionerà il nostro modo di volare e di viaggiare, con i suoi 265 m di altezza sarà in grado di ospitare 100 persone nel massimo comfort.

In definitiva con Aircruise entriamo nel nuovo modo di concepire il viaggio, ovvero lo Slow Travel: "in un mondo dove la velocità è un'ossessione universale, l'idea di fare una tranquilla crociera a bordo di un dirigibile nel comfort e nell’eleganza, è sicuramente un'innovazione" sostiene Nick Talbot, direttore del centro design della Seymourpowell, che ha voluto ripensare il concetto di trasporto: “la lentezza è la nuova velocità”.
La struttura semi rigida sarà realizzata con materiali compositi e le relative strutture flessibili ricoperte di pannelli solari, andranno ad alimentare le celle a combustibile ad idrogeno. Lo stesso idrogeno sarà il gas impiegato per il sollevamento della struttura e per la spinta propulsiva.

Silenzioso ed ecologico, del peso di 270 tonnellate (quasi equivalente ad un Airbus A380), Aircruise potrà volare ad emissioni zero fino a 3.600 m di altezza, ad una velocità massima di 150 km/h, cioè una distanza Londra-New York in 37 ore.
Sarà dotato di appartamenti, bar, ristorante e pavimenti trasparenti per una visione vertiginosa dei panorami sorvolati.

Link utili:
Le prossime crociere aeree
Aereo-dirigibile WB-1010
Airbia - Dirigibili suburbani

A proposito di Gregorio Sciltian

Nella rubrica “POSTA DEI LETTORI” del mensile “IL COLLEZIONISTA”, n. 4 - aprile 2010, mi sono soffermato su l’immagine di un dipinto che un lettore, S. Aulentino di Chieti, non è riuscito a identificare. Anche noi abbiamo ricercato senza ottenere alcun risultato.

Pubblico la scansione dell'immagine affinché i navigatori possano gentilmente fornire l'identificazione dell'opera e di comunicarla in "COMMENTI" del post. Grazie.

Nella rubrica si fa riferimento all’opera di Gregorio Sciltian (1900-1985) “Il filatelista” realizzata nel 1947.
Approfitto volendolo ricordare per la sua famosa e varia produzione artistica, composta da ritratti e composizioni trompe-l'oeil che nella fruizione facilmente suscitano momenti di piacevole sgomento.

Umanoide nello spazio




Robonaut 2, seconda generazione di robot umanoidi, sarà il primo residente permanete della Stazione Spaziale Internazionale.





Dal peso di 300 kg è stato sviluppato dalla NASA e dalla GM - General Motors, nell'ambito di un accordo di cooperazione per creare una nuova generazione di robot capaci di svolgere un ruolo di supporto agli astronauti nello spazio oppure ai lavoratori degli impianti di produzione della GM.

Verrà imbarcato, secondo le previsioni, il 16 settembre sullo Space Shuttle Discovery - missione STS-133 e lanciato dal J. F. Kennedy Space Center - Complesso di lancio 39A.

La missione STS-133 consegnerà inoltre l'ELC4 - Express Logistics Carrier, un MLPM - Multi-Purpose Logistics Module e componenti critici di ricambio per la Stazione Spaziale Internazionale.

Non sono ancora stati resi noti nel dettaglio quelli che saranno i compiti di R2 sulla ISS, ormai prossima al completamento ma, in quanto dotato di arti, potrebbe coadiuvare gli astronauti nelle uscite esterne e nell'effettuare operazioni di manutenzione.
Tra gli ipotetici impieghi futuri ci potrebbe infine essere il governo delle prime missioni esplorative verso il pianeta rosso, come prologo di quelle che vedranno poi protagonisti gli esseri umani.

Notizie e immagini tratte da: nasa.gov

Cane che morde padrone che paga







Non basta legarlo, d'ora in avanti non ci saranno più scuse o giustificazioni.







Se il nostro amico a quattro zampe morde qualcuno si dovrà risarcire il danno e chi è proprietario di un animale dovrà pagare anche se ha fatto tutto il possibile per evitare il danno. Non basta neppure “averlo legato alla catena” ed aver apposto il cartello “attenti al cane” per scagionarsi dalla responsabilità.

L'avvertimento arriva dalla Corte di Cassazione - sentenza 9037/2010, che sottolinea come per liberarsi da responsabilità non basta “la prova di avere usato la comune diligenza nella custodia del'animale”.
Insomma solo un evento improvviso tale da superare “ogni possibilità di resistenza o contrasto da parte dell'uomo”, potrebbe eventualmente scagionare i proprietari.

La decisione è della terza sezione civile della Corte che ha accolto il ricorso di una persona di 80 anni che, dopo essere entrato per ragioni di lavoro in un edificio, era stato assalito dal un pitbull che il padrone aveva legato con una catena di tre metri e lontano dall'ingresso.

La responsabilità di cui all'art. 2052 c.c. spiega la Corte “prevista a carico del proprietario o di chi si serve dell'animale per il periodo in cui lo ha in uso, in relazione ai danni cagionati dallo stesso, trova un limite solo nel caso fortuito, ossia nell'intervento di un fattore esterno alla causa del danno, che presenti i caratteri della imprevedibilità, della inevitabilità e della assoluta eccezionalità".

Notizie tratte da: studiocataldi.it
Immagine tratta da: caragankennel.com

Telemarketing






FINALMENTE!






Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro dello Sviluppo Economico, Claudio Scajola, ha approvato un DPR che regola il settore del marketing telefonico introducendo elementi di tutela della privacy degli utenti.

In particolare, il provvedimento prevede:

- il silenzio-assenso per quanti vogliono continuare a ricevere chiamate telefoniche contenenti messaggi promozionali, commerciali o informazioni per sondaggi e altre iniziative di tele-marketing;

- verrà istituito un apposito “Registro delle opposizioni” per quanti non desiderano ricevere questo tipo di chiamate, al quale gli abbonati telefonici potranno iscriversi facilmente, anche per via telematica, a tempo indeterminato ma con la possibilità di modificare la propria posizione in qualsiasi momento.

In tal modo gli operatori del settore potranno chiamare solo gli abbonati consenzienti, non iscritti al “Registro delle opposizioni”.

Il Ministero dello Sviluppo Economico, in collaborazione con il Consiglio Nazionale Consumatori e degli Utenti, promuoverà una campagna di informazione per gli abbonati telefonici per favorire la conoscenza delle nuove disposizioni e dei loro diritti.
Il provvedimento passa all’esame del Consiglio di Stato, delle competenti Commissioni Parlamentari, nonché dell’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni e del Garante per la Protezione dei Dati Personali.
L’iter dovrà concludersi entro il 25 maggio.

Obama: “Torneremo nello spazio”



Sono questi i punti del piano di Barack Obama per il rilancio della Nasa che verranno annunciati con un brusco cambio di marcia rispetto agli orientamenti dello scorso anno, quando la Casa Bianca si era limitata a cancellare il programma “Constellation” ereditato da George Walker Bush.



Shuttle
Inaugurato nel 1981 è stato usato per 130 lanci, due conclusi tragicamente.
Trasportava uomini e materiale nello spazio e poteva essere riutilizzato. Compirà ancora tre missioni.
Senza più l’onere di doversi occupare di vettori e propellenti, la NASA riceverà nei prossimi cinque anni almeno 3 miliardi di dollari pubblici che andranno a finanziare la ricerca per la realizzazione della nuova navetta spaziale che sostituirà lo Shuttle.

Base lunare
Dopo la scoperta che sulla luna sono quasi assenti gli elementi chimici leggeri essenziali per la vita, gli entusiasmi per una base si sono raffreddati.
Colonizzare il satellite è più complicato del previsto.

“Constellation”
Era il programma voluto da George Walker Bush per creare una nuova generazione di veicoli in grado di compiere ambiziosi viaggi spaziali, dal rifornimento della Stazione Spaziale Internazionale fino all’allunaggio: trampolino logistico verso Marte. Oggi non c’è più traccia.
Si richiamava idealmente alle missioni degli anni 60.

“Orion”
Del programma “Constellation” sopravvive solo la capsula “Orion”, con mansioni ridotte perché sarà destinata ad essere adoperata esclusivamente come veicolo di emergenza per abbandonare una stazione spaziale oppure come vettore per testare la tecnologia necessaria a realizzare il successore dello Shuttle.

Vettori
L'amministrazione Barack Obama vuole affidare a privati la costruzione e lo sviluppo dei razzi per missioni di lungo corso e ciò signica per l’amministrazione anche puntare a favorire lo sviluppo del settore turistico-spaziale, con ricadute positive in prospettiva sulla creazione di manodopera.
L'obiettivo è rendersi più indipendenti dai razzi russi, e favorire l'industria nazionale.

Marte
La missione umana sul pianeta rosso resta come obiettivo: tecnologia robotica per portare l’uomo a sbarcare su Marte, ma con qualche taglio nel budget.

Kennedy Space Center
Nel programma di Barack Obama c'è anche la ristrutturazione dello Space Center entro il 2012 con la conseguente creazione di almeno 2500 posti di lavoro.

Notizie e immagine tratte da: lastampa.it

Club della Filatelia d’Oro italiana




Nel segno della discontinuità: un inedito soggetto scuote l’immobilismo soporifero ed autolesionista del settore del collezionismo filatelico italiano.




Un gruppo di noti filatelisti (Rocco Cassandri, Giovanni Cucchiani, Francesco D’Alessandro, Giuseppe Di Bella, Emanuele Gabbini, Franco Giannini, Giorgio Khouzam, Gianfranco Jannuzzo, Claudio Manzati, Thomas Mathà, Bernardo Naddei, Giorgio Palumbo, Flavio Riccitelli, Marco Sangalli, Mario Seminara, Riccardo Spampinato ed Enio Spurio) ha costituito il CFO - Club della Filatelia d’Oro italiana riservato ai collezionisti che abbiano conquistato una medaglia d’oro in manifestazioni filateliche d’eccellenza.

Hanno già aderito al Club cento collezionisti cioè la grande maggioranza dei candidati; potranno aderire anche simpatizzanti.

Il Club vuole promuovere la filatelia tra gli adulti ed esercitare una qualificata e professionale pressione per modificare comportamenti contrari all’interesse dei collezionisti (etica nel commercio filatelico, disciplina dei certificati peritali e di garanzia, trasparenza nelle aste, prezzi adeguati sui cataloghi, giudizi equi nelle esposizioni, e così via).

Il Club, infatti, formulerà e pubblicherà sul proprio sito www.clubfilateliaoro.it “Pareri” ed “Inviti” elaborati collegialmente dai soci con sistema loro riservato via Internet.

“Le novità assolute del Club sono due” - ha dichiarato Emanuele Gabbini, presidente ed ideatore dell’iniziativa - “è la prima volta che si forma un gruppo di pressione che opererà in grande trasparenza, costituito da filatelisti eminenti, scelti con criteri obiettivi. Il mondo filatelico italiano, è la nostra convinzione, non potrà non tener conto dei nostri pareri. Ma è anche la prima volta che un Club sia gestito unicamente via Internet. Ciò permetterà un lavoro di squadra senza perdite di tempo, e quindi una miglior qualità dei risultati”.

Il Consiglio è composto da 20 membri. “Che - ha concluso Gabbini - risiedono in tutte le regioni italiane e rappresentano, per età, tre generazione di collezionisti. Un’altra importante caratteristica del nostro Club, che rappresenta il meglio della filatelia espositiva italiana”.

L’inizio delle attività operative è previsto per maggio.

Presidente: Emanuele Gabbini
Vicepresidente: Claudio Manzati
Presidente del Collegio dei Revisori: Giorgio Palumbo
Presidente del Collegio dei Probiviri: Bernardo Naddei

Notizia tratta da: cifo.eu

Attenzione alle reti sociali



Sono potenziali fonti di responsabilità civile.



Primizia assoluta in materia: avventati inserimenti di materiale e commenti a briglia sciolta su Facebook possono originare elevate richieste risarcitorie a titolo di danni non patrimoniali.
Lo afferma categoricamente il Tribunale di Monza in una pronuncia del 2 marzo 2010 con cui ha attribuito a favore di una ragazza, lesa in modo plateale nella reputazione e nell’onore dal suo ex fidanzato, l’importo di 15.000,00 Euro per il “danno morale soggettivo inteso quale transeunte turbamento dello stato d'animo della vittima del fatto illecito, vale a dire come complesso delle sofferenze inferte alla danneggiata dall'evento dannoso, indipendentemente dalla sua rilevanza penalistica”.
Il convenuto aveva aggiunto ad una foto della giovane “postata” sul social network un commento inappropriato e non consono, menzionando addirittura difetti fisici (strabismo), psichici e preferenze sessuali della giovane che aveva conosciuto proprio, ironia della sorte, tramite il social network.
Il pregiudizio che si origina da siffatte tipologie di condotte è pressoché inemendabile. Il Giudice Civile brianzolo, che é, salvo omonimia sempre possibile, il noto Dott. Piero Calabrò, famoso per l'attività di contrasto alla criminalità, non ha mancato di evidenziare che “coloro che decidono di diventare utenti… sono ben consci non solo delle grandi possibilità relazionali offerte dal sito, ma anche delle potenziali esondazioni dei contenuti che vi inseriscono”; ricorda il Presidente del Tribunale della Brianza che, al cospetto di tali intemperanze lessicali e di condotta, si configura il “rischio in una certa misura indubbiamente accettato e consapevolmente vissuto” per l'utilizzatore di Facebook.

Talché, boutade ed amenità aggiunte per essere fruibili soltanto da una cerchia ristretta di amici sono suscettibili di enorme e diuturna propalazione in virtù dei meccanismi di diffusione e di amplificazione, del tipo del “tagging”, che equivale ad etichettare (dall’anglismo “tag”, appunto etichetta) i contenuti nell’oceanica messe informativa che offre internet.

La fattispecie in disamina è stata reputata riconducibile alla previsione astratta di cui all’Art. 594 Codice Penale (ingiuria) ovvero in quella più grave di cui all’Art. 595 stesso testo (diffamazione) in considerazione del carattere pubblico del contesto che ebbe a ospitare tali gratuite divulgazioni coram populo.

Autore
Avv. Paolo M. Storani
Civilista e penalista, dedito in particolare alla materia della responsabilità civile

Fonte: studiocataldi.it

Falsificazioni

Costituito un Osservatorio federale contro le falsificazioni.

Preoccupante il dilagare oggi dei falsi in filatelia.

Perché non si falsifica più il francobollo o il documento postale di pregio e di alta quotazione, ma ultimamente l'azione di questi malandrini si è allargata anche a materiale di valore medio-basso, per cui normalmente non si chiede una perizia per l'acquisto.

Questa la conclusione cui è giunto il Consiglio della Federazione, dopo aver notato il dilagare dei francobolli o degli annulli falsi, delle lettere o degli aerogrammi sino alle cartoline maximum, quotati poche decine di euro ma palesemente contraffatti, offerti in alcuni mercatini o su vendite di vario genere, comprese quelle on line.

Quindi il Consiglio federale ha deciso tempestivamente di intervenire sulla preoccupante questione, costituendo l'Osservatorio nazionale sui falsi filatelici.

Chiunque noti o sospetti falsificazioni di qualsiasi genere, è caldamente invitato a segnalarlo alla FSFI - Federazione fra le Società Filateliche Italiane.

Le segnalazioni raccolte saranno tutte sottoposte al vaglio attento di periti e, se confermate, si procederà alla raccolta di tutte le informazioni utili e poi alla segnalazione all'autorità giudiziaria.

La Federazione confida che un'attività continuata e sistematica di questo genere sia un valido aiuto per reprimere queste attività, molto dannose per la filatelia e soprattutto per i filatelisti meno esperti, e quindi più bisognosi di attenzione e aiuto da parte della Federazione.

Telefono/fax 05.128420
e-mail
info@fsfi.it

Matitalia

La matita, simbolo per il 150° anniversario Unità d’Italia, ha avuto un grande successo nel Concorso Matitalia realizzato dal Comitato Italia 150 e FILA - Fabbrica Italiana Lapis e Affini in collaborazione con ADI - Associazione per il Disegno Industriale e la rivista Abitare.

Si chiama “l'unita” il progetto vincitore del concorso Matitalia lanciato nel 2008 per creare la matita simbolo del 150° anniversario Unità d'Italia, primo oggetto ufficiale della collezione che il Comitato Italia 150 costituirà ricercando e promuovendo i più importanti prototipi industriali e creativi capaci di rappresentare l'identità italiana.

L’architetto Marco Zito ha realizzato il progetto vincitore.
La sua idea concretizza l'essenza del significato di unità, accoppiando le due forme classiche di matite, esagonale e circolare, creando un corpo unico.


Il Concorso Matitalia, ideato in occasione della mostra “Storie di Matite” allestita a Torino nell'ottobre 2008, ha riscosso un notevole successo, infatti sono più di 200 i progetti arrivati da tutta Italia, sottoposti ad un'attenta selezione da parte della giuria di tecnici ed esperti. Solo sei, tre della categoria “professionisti” e tre degli “studenti”, sono stati scelti e il vincitore avrà l'occasione di vedere realizzato il suo progetto che verrà messo in produzione per il 2011.

Caratteristica comune di tutti i lavori vincitori è l'italianità e la creatività: tra gli elaborati che sono stati giudicati spicca infatti l'originalità delle soluzioni proposte che confermano come gli italiani siano tutt'oggi fonte inesauribile di idee dal design ricercato, punto di eccellenza riconosciuto internazionalmente di cui ADI è ambasciatore nel mondo.
Dalla matita scomponibile e ricomponibile, alla matita dell'unità, passando per trafilature originali, serigrafie multicolori e qualche soluzione azzardata, questo primo esperimento ha riservato notevoli sorprese, soprattutto nella declinazione pratica del tema dell'Italia e della sua identità, che sarà portante nei festeggiamenti organizzati dal Comitato Italia 150 nel 2011 a Torino e in Piemonte.

Il Concorso Matitalia segna l'avvio di una collaborazione tra Comitato Italia 150 e FILA, straordinario partner e una delle icone del Made in Italy

VII edizione di Terra Futura


Dal 28 al 30 maggio 2010 presso la Fortezza da Basso di Firenze mostra-convegno internazionale delle buone pratiche di vita, di governo e d’impresa verso un futuro equo e sostenibile.

La manifestazione propone anche quest’anno un’area espositiva sempre più ampia e articolate, un iricco calendario di interessanti appuntamenti culturali, laboratori, momenti di animazione e spettacolo.


Nata dall’obiettivo comune di garantire un futuro al nostro pianeta, l’evento mette al centro le tematiche e le “buone pratiche” della sostenibilità sociale, economica e ambientale, attuabili in tutti i campi: dalla vita quotidiana alle relazioni sociali, dal sistema economico all’amministrazione della cosa pubblica.

Numerose le iniziative speciali previste per l’edizione 2010:

Borsa delle Imprese Responsabili - Green Business Meeting,
terra futura international.

Il tema dell’edizione 2010, individuato dai partner dell’evento, sono le “Comunità sostenibili e responsabili”, dalle quali può nascere un progetto di società capace di farci uscire diversi e davvero dalla crisi.

La città è intesa in questo senso come concentrato spaziale e culturale dell’idea stessa di comunità, luogo in cui si manifestano i tre aspetti della crisi, economica, ecologica e sociale, ma anche luogo in cui è possibile costruire una alternativa al modello di sviluppo irresponsabile e insostenibile conosciuto negli ultimi decenni.

Vita

Un sistema componibile progettato da Massimo Mariani, prodotto da MDF Italia, costituito da moduli quadrati, mensole e contenitori.

I moduli, realizzati in Medium Density Fibreboard (pannelli di fibra a media densità), sono differenziati a seconda della profondità delle mensole e delle dimensioni dei contenitori che possono essere utilizzati secondo le quattro rotazioni principali: ad ogni rotazione corrisponde un uso diverso del modulo o un dialogo diverso con i moduli adiacenti.

Una struttura in acciaio sostiene la griglia dei moduli e può essere sospesa a parete oppure prevede lo scarico a terra. L’utilizzo di un distanziatore permette il passaggio di cavi per qualsiasi collegamento audiovisivo.

Caratteristiche principali del sistema sono la versatilità, la capacità di adattamento allo spazio e la possibilità di cambiamento nel tempo.

Il programma di progettazione ovvero il “configuratore”, disponibile in rete, con l’assegnazione di una serie di dati produce infinite simulazioni e genera diverse composizioni per eventuali ordini e preventivi di spesa.

La curiosità interessante che si evince dalla presentazione del prodotto è che il concetto costruttivo è stato ispirato dal “Game of Life” - “Gioco della Vita”: un “automa cellulare” creato dal matematico inglese John Horton Conway alla fine degli anni sessanta.

Casa nel parco Gerês

Un’abitazione di 150 mq per il fine settimana e soprattutto per gli amanti dello sci d’acqua.

Realizzata nel 2006 in località Caniçada, comune di Vieira do Minho nel distretto di Braga, a nord del Portogallo, su un’area di 4.060 mq confinante con il fiume Cávado e situata nel Parco Nazionale di Peneda-Gerês, conosciuto come Gerês, nota attrazione naturale del Portogallo. Essendo la zona sottoposta a speciali vincoli paesaggistici è stato possibile costruire grazie alla esistenza di un antico rudere adiacente, anch’esso ristrutturato.

I progettisti, gli architetti Graça Correia e Roberto Ragazzi, hanno gestito con attenzione il delicato equilibrio tra il volume in cemento armato e l’ambiente naturale circostante, inoltre, avendo a disposizione una ridotta superficie per edificare hanno avuto l’idea di spingere la struttura oltre il limite aumentando pertanto la superficie abitabile.

La casa ha un leggero riferimento alla Villa Malaparte realizzata nel 1938 nell'isola di Capri su un irto e stretto promontorio roccioso, progettata dall’architetto Adalberto Libera per lo scrittore e giornalista Curzio Malaparte.
Ma anche alla Casa Kaufmann ovvero la “Casa sulla cascata” realizzata nel 1939 a Bear Run in Pennsylvania, progettata dall’architetto Frank Lloyd Wright per il commerciante Edgar J. Kaufmann.

Capolavori dell’architettura moderna, esempi di integrazione tra ambiente costruito e ambiente naturale.

Greta Garbo. Il mistero dello stile

Fino a domenica 4 aprile e lunedì 5 aprile, con graditissima sorpresa, presso la Triennale Design Museum di Milano il mito di Greta Garbo rivive appassionatamente.
Il guardaroba privato dell’attrice insieme ai più famosi costumi di scena realizzati per lei dal famoso designer di Hollywood, Gilbert Adrian, oltre a numerose fotografie di grande fascino verranno esposti nella mostra curata e organizzata dalla Salvatore Ferragamo.

L’incontro tra Greta Garbo e Salvatore Ferragamo è un piccolo romanzo nella vita sorprendente di questi due personaggi. La prima volta si sfiorano, giusto il tempo per creare un paio di scarpe su misura, nel 1927 a Hollywood, prima che Salvatore rientrasse a Firenze.

Poi, nell’agosto del 1949 i due si rividero a Firenze. Greta entra in negozio calzando un paio di sandali dalle suole di corda. “Non ho scarpe” dice “e voglio camminare”.

Due anni fa, è il pronipote della Garbo, Craig Reisfield, a fare visita a Ferragamo e al suo affascinante museo.

Nasce così, come un meraviglioso colpo di fulmine, l’idea di una mostra che analizzi il mito della Garbo oltre il cinema e ne metta in evidenza la contemporaneità, il minimalismo e l'essenzialità nello stile.

Il mondo seducente della Divina proseguirà in mostra da maggio a settembre presso il Museo Ferragamo di Firenze.

Catalogo SKIRA

Manifesto contro il razzismo in Italia

Quando nel 1989 a Villa Literno fu ucciso un giovane sudafricano, Jerry Masslo, più di un milione di persone manifestò contro questo crimine razzista rispondendo all'appello di partiti politici, sindacati e associazioni.

Vent'anni dopo, quando a Rosarno si è verificato una vera e propria cacciata contro gli africani, soltanto alcune centinaia di persone si sono riunite per manifestare il loro sdegno. Gli uomini politici, nel migliore dei casi, sono rimasti muti.

La società civile alla quale sentiamo di appartenere è stata la sconcertata testimone della progressione del razzismo in Italia. Per paura, per vergogna o per disorientamento siamo stati a lungo in silenzio. Ma ci assumiamo adesso tutte le nostre responsabilità per spiegare la gravità della situazione e condividere l'entusiasmo che ci anima nel tentativo di ridare all'Italia un volto fraterno.

Uomini pubblici o semplici cittadini, vogliamo dire in modo chiaro a tutti coloro che sono vittime del razzismo a causa del colore della loro pelle, della loro religione o delle loro origini, che non sono soli. A Jerry Masslo assassinato, ai rom schedati, agli africani di Rosarno perseguitati e a tutte le vittime anonime del razzismo diciamo: siete tutti nostri amici! Per loro, vogliamo semplicemente ma decisamente dire a tutti coloro che hanno intenzioni di aggressione razzista: non toccare il mio amico!

Gli italiani sono "gente normale", a volte razzista, ed è ora che l'Italia guardi in faccia i suoi problemi di razzismo. Il razzismo non è una fatalità collegata meccanicamente alla crisi economica. Il razzismo non è nemmeno un problema riducibile alla questione dell'immigrazione, perché chiudere le frontiere non ha mai portato di per sé alla scomparsa dell'odio per l'Altro. La realtà deve essere considerata per quella che è: vivono ormai in Italia neri, arabi, rom, asiatici, latinoamericani, animisti o musulmani che malgrado siano spesso trattati da stranieri per via di leggi inique, sono italiani di fatto e di cuore.

In sintesi, il problema del razzismo in Italia va al di là del problema dell'immigrazione. E' quindi in termini più ampi che deve ormai essere affrontato.

E su questo piano, al di là dei fatti di sangue, il quadro è cupo. Bisogna essere sordi per non sentire gli insulti razzisti urlati negli stadi contro gli atleti neri. Bisogna essere ciechi per non vedere le discriminazioni di cui sono vittime nella quotidianità gli stranieri e gli italiani di "origine straniera". Nel mondo del lavoro, per affittare una casa o negli uffici amministrativi, devono troppo spesso subire diffidenza e umiliazione.

Questa situazione di ingiustizia è il frutto dell'assenza dello stato, del disfacimento della società civile, e dell'alleanza di fatto tra la Lega al Nord e le mafie al Sud che ha come scopo di strumentalizzare il razzismo per ragioni politiche per gli uni e economiche per gli altri. Ma il ricordo del fascismo e della Shoah ci insegna fin troppo chiaramente a cosa possono portare meccanismi di questo genere: non possiamo quindi restare a guardare senza opporci con tutte le nostre forze.

E' per questo che :

Non lasceremo assimilare il problema del razzismo alla questione della immigrazione, perché è un modo di giustificare tutte le violenze commesse impunemente contro gli stranieri e gli immigrati.

Denunciamo con decisione le leggi relative all'immigrazione, uniche in Europa per il loro carattere xenofobo, che fanno di persone integrate nella società italiana dei veri paria.

Richiamiamo tutti i cittadini, le associazioni, i sindacati e gli uomini politici alla vigilanza contro i discorsi razzisti.

Facciamo appello a tutti i partiti rispettosi dei Diritti dell'Uomo perché respingano per principio ogni alleanza con la Lega Nord e con qualsiasi altra formazione razzista e xenofoba.

Facciamo appello alla società civile e allo Stato perché lottino contro il razzismo e l'antisemitismo mobilitando l'educazione, il diritto e la cultura.

Il cammino verso una società liberata dal razzismo può sembrare lungo e difficile. Ma è impegnandoci oggi nella battaglia antirazzista che possiamo sperare per domani una società il cui motore sia la costante ricerca della convivenza.

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Tratto da: peacereporter.net