TOTTA e DYLAN

Ferrari World Abu Dhabi

Il primo parco tematico della Ferrari e il più grande nel suo genere sarà aperto al pubblico il 28 ottobre 2010.

Situato sulla Yas Island (2.500 ha di superficie) a Nord-Est di Abu Dhabi, nelle vicinanze di Yas Marina Circuit, il nuovo circuito automobilistico di Formula 1 inaugurato nel 2009.

Un fantastico parco giochi al coperto, dalla architettura estremamente innovativa, che si estende su una superficie di 200.000 mq, alla portata di tutte le età dove ogni giorno 10.000 persone potranno fruire l’incredibile mito Ferrari in un area accessibile al pubblico di 100.000 mq.

La rappresentativa copertura rossa è ispirata al profilo del fianco a doppia curva della carrozzeria della Ferrari GT, su cui è posto il logo Ferrari avente le dimensioni di 65x48,50 m, il più grande logo mai realizzato.

Il progetto è stato curato dallo studio internazionale Benoy Arhitcts e la costruzione è stata affidata alla società ALDAR Properties PJSC & Besix.
Il Ferrari World Abu Dhabi sarà gestito da Farah Leisure Park Management LLC, una joint venture tra ALDAR Properties PJSC e ProFun Management Group Inc.


Il parco ospiterà più di 20 attrazioni dalla intensa e fantastica esperienza multisensoriale la cui progettazione è opera di Jack Rouse Associates.

Tra queste il più veloce e sensazionale roller-coaster al mondo, la Formula Rossa, che incredibilmente raggiunge i 240 km/h sottoponendo i passeggeri alla sensazionale forza di 1,7 G. Un omaggio alla velocità, all'aerodinamica e all'innovazione tecnologica. Si sorvola il circuito fino a raggiungere i 52 m di altezza in abitacoli progettati per assomigliare alle monoposto Ferrari e si vive un'esperienza estremamente veloce ed elettrizzante, lungo il tracciato di 2.07 km, con curve secche e discese improvvise. Secondo i progettisti di Formula Rossa, la sfida chiave nel progettare le montagne russe più veloci del mondo era di ottenere la velocità desiderata senza compromettere il confort e la sicurezza dei passeggeri.

Inoltre, il parco è servito da strutture alberghiere, aree destinate allo shopping ed al ristoro dove anche si potranno gustare piatti prettamente della cucina italiana.

Ferrari World Abu Dhabi sarà la celebrazione del passato, presente e futuro della Ferrari.

Vedi Ferrari World Adu Dhabi
Vedi Yas Island - Location Map

Enigma risolto

Nel post “A proposito di Gregorio Sciltian” in CURIOSITA’ pubblicammo l’immagine di un dipinto che un lettore de “IL COLLEZIONISTA” non era riuscito ad identificarne l’autore e pertanto chiedeva informazioni nel n. 4 - aprile 2010 della rivista.
Anche noi avevamo minuziosamente ricercato senza ottenere alcun risultato.

Orbene, nel n. 6 - giugno 2010 de “IL COLLEZIONISTA” e nella rubrica “POSTA DEI LETTORI”, è stato pubblicato, grazie alla segnalazione di un frequentatore di forum filatelici, il nome dell’autore:

Joseph B. Kahill (1882-1957) statunitense.

L’opera dal titolo The Stamp Collector (Il collezionista di francobolli) è stata realizzata nel 1949.
Il quadro è stato recentemente acquistato all’asta, da un familiare del pittore, per la cifra di 7.000 euro.

A Dylan

Oggi, 15 giugno, ci hai lasciato anche tu.

Ti ricorderemo per quello che sei stato per noi, sin da quel lontano febbraio 1995.

Eri vecchietto e da tanto tempo ormai non facevi più la “vedetta”, però ci hai sempre sentito arrivare in qualsiasi momento della giornata. Anche di notte.

Sono tantissimi i ricordi.

Senz’altro hai già ritrovato Totta, la tua vecchia compagnia, e immagino che insieme state già “scorrazzando felici in quei famosi spazi paradisiaci”…

Ciao Dylan.

Ninni e Mary

Carlo Mollino & "Cavour"

La preparazione delle celebrazioni dell’Unità d’Italia sono state avviate e nel 2011 saranno trascorsi 150 anni da quell’evento fondamentale per la storia del Paese.
L’unificazione dell’Italia fu proclamata a Torino il 17 marzo 1861. Con Giuseppe Garibaldi, Vittorio Emanuele II e Giuseppe Mazzini, Camillo Benso conte di Cavour è storicamente considerato tra i principali artefici dell'Unità d'Italia.

Non a caso voglio ricordare l’architetto, nonché designer, Carlo Mollino (1905-1973) associandolo al tavolo-scrivania "Cavour", realizzato nel 1949 per Casa Orengo di Torino, conservato presso il Brooklyn Museum di New York.


Il dinamismo della forma, le linee pulite ed essenziali rendono questa scrivania un pezzo di design senza tempo.

Viene proposta da Zanotta, sin dal 1981, come omaggio a uno dei designer più originali del panorama italiano.




"Cavour", delle dimensioni di cm 247x90x75 H, si caratterizza per il particolare design delle gambe e per la trasparenza del piano che permette di apprezzare in tutto il loro slancio dinamico.

Il piano in cristallo è dello spessore di mm 12, la struttura è di rovere sbiancato o tinto wengè, la cassettiera e il vano portaoggetti sono sempre di rovere sbiancato o tinto wengè ma con parti laccate spazzolate nere.


NONÒ

Uno sgabello innovativo e originale del giovane designer Stefano Soave (1987) che ha analizzato i nuovi modi di sedersi dei giovani, pronti a trovare appoggi ovunque e trasformare qualsiasi cosa per seduta.


Questo genere di seduta ischiatica, ad altezza di cm 70, consente alla persona di appoggiare il bacino in posizione semi seduta e di scaricare parzialmente il peso del corpo, con conseguente riduzione di affaticamento nello stazionamento, in situazioni di attesa temporanee.
Realizzato in polipropilene con lo stampaggio a iniezione, è impilabile ed è facilmente trasportabile per il suo peso ridotto e per la presa al foro ricavato tra la seduta e lo schienale.

NONÒ è prodotto dalla ALMA DESIGN ed è stato presentato al Salone Internazionale del Mobile 2010, ricevendo il premio speciale “il Design dello Stupore” al concorso Young & Design 2010.

MARS 500 / Viaggio simulato



Giovedì 3 giugno a Mosca, alle 11,49 ora italiana, è cominciato un importante esperimento che riguarda la simulazione completa di un viaggio su Marte: andata, permanenza e ritorno, della durata complessiva di 520 giorni e rappresenta per ora la terza fase e la più lunga simulazione.


Infatti, la prima fase del progetto MARS 500, della durata di 14 giorni, è stata realizzata dal 14 novembre al 27 novembre 2007 con lo scopo di testare le attrezzature tecnico-operative.
La seconda fase, della durata di 105 giorni, è stata realizzata dal 31 marzo al 14 luglio 2009 con un equipaggio, composto da 2 europei e 4 russi, che è stato sottoposto ad una serie di scenari tipici in un profilo di missione verso Marte per raccogliere dati, conoscenze ed esperienza da utilizzare in futuro nella preparazione di una reale missione.

Il progetto MARS 500 vede la partecipazione sia dell’ESA - Agenzia Spaziale Europea che dell’ASI - Agenzia Spaziale Italiana, e l'intera simulazione è svolta operativamente presso l’IBMP - Institute for BioMedical Problems di Mosca, il programma rappresenta pertanto uno storico passo avanti nel percorso che farà giungere tra qualche decennio l’uomo su Marte.

L’equipaggio è composto da:
(in piedi)
Sukhrob Kamolov, anni 32, chirurgo russo
Romain Charles, anni 31, ingegnere francese
Diego Urbina, anni 27, ingegnere italo-colombiano
Wang Yue, anni 26, astronauta cinese professionista
(seduti)
Alexei Sitev, anni 38, ingegnere russo e comandante della missione
Alexandr Smoleevskiy, anni 33, fisiologo russo
e a disposizione per una eventuale sostituzione:
Mikhail Sinelnikov, anni 37, ingegnere russo.

Nonostante le strutture che simulano l'astronave, il modulo di discesa e l'habitat marziano siano sulla Terra, gli astronauti affronteranno tutte le condizioni psicologiche, biologiche e fisiologiche di un reale viaggio nello spazio: l'isolamento, l'habitat ridotto, la necessità di alimentarsi e di creare un ritmo biologico.
L'esperimento ha lo scopo di riprodurre in modo quanto più fedele le condizioni fisiche, psicologiche e biologiche che gli astronauti incontreranno durante tutto il periodo della missione.

Il simulatore è suddiviso in 4 differenti moduli specializzati:
- ABITABILE / EU 150 - m 20,00x3,60
- MEDICO / EU 100 - m 11,90x3,20
- MAGAZZINO E SERVIZI / EU 250 - m 24,00x3,90
- SIMULATORE DI SBARCO MARZIANO / EU 50 - m 6,30x6,17
e di 1 modulo esterno:
- SIMULATORE DELLA SUPERFICIE MARZIANA

In generale l'equipaggio dovrà compiere tutte quelle operazioni che devono essere compiute in una missione vera: mantenimento dei moduli, attività di esercizio fisico alternate ad ore di riposo, esperimenti scientifici ed esercitazioni. Nel loro caso però verranno simulate anche tutte le fasi di una reale missione su Marte: il viaggio, l’orbita attorno al pianeta rosso, l’atterraggio, le operazioni di superficie e infine il ritorno sulla Terra.

In realtà gli esperimenti non sono simulati ma sono reali. Per preparare gli esperimenti da inserire nel programma sono state messe insieme competenze che spaziano dalla fisica alla chimica, dall’ingegneria (elettronica, meccanica, dei materiali, ecc.) fino alla biologia (botanica, zoologia, microbiologia, ecc.) e all’ecologia, per arrivare alla medicina ed alla psicologia. Dopo mesi di lavoro, bandi e selezioni internazionali sono stati identificati e messi a punto 105 progetti sperimentali specifici, tra cui, oltre a quelli esclusivamente russi, dodici portati avanti in collaborazione con scienziati europei selezionati dall’ESA.

L’Italia ha un ruolo importante perché partecipa a questo importante appuntamento per una parte significativa dei progetti selezionati. Tra di essi il progetto MICHA - MIcrobiological monitoring in Confined HAbitat è particolarmente incentrato sulla salute e la sicurezza degli astronauti, poiché si occupa sia di biocontaminazione ambientale con l’esperimento BIOFILM, che di nutrizione e salute dell’uomo nello spazio con l’esperimento LIFEPLUS.


PER SEGUIRE LA MISSIONE
PROGRAMMA DI ESPLORAZIONE DI MARTE

Immagini tratte da: esa.int