TOTTA e DYLAN

Paolo Paschetto

Sabato 9 marzo 2013 è stato emesso un francobollo, appartenente alla serie tematica “il Patrimonio artistico e culturale italiano”, dedicato al pittore Paolo Paschetto nel 50° anniversario della scomparsa.
Paolo Paschetto è da ricordare anche perché è stato l’autore dell’Emblema della Repubblica Italiana. Il suo lavoro grafico fu approvato dall’Assemblea Costituente nella seduta del 31 gennaio 1948 e promulgato dal Presidente della Repubblica Enrico De Nicola il 15 maggio 1948, con decreto legislativo n. 535.


Presso la Fondazione Centro Culturale Valdese a Torre Pellice - via Beckwith 3, in provincia di Torino, dal 9 marzo al 1° aprile 2013 si ricorderà Paolo Paschetto con una interessante mostra di francobolli disegnati dall’artista dal titolo:

Paolo Paschetto e la filatelia.

Il campo della filatelia, come vari altri ambiti in cui mettere a prova le sue capacità di grafico, attira Paschetto, che vince anche alcuni concorsi, come quello indetto nel 1921 per una serie di francobolli per la Libia, con un bozzetto raffigurante la prua di una nave, o quello del 1922 con tre bozzetti: la lupa romana, Vittorio Emanuele III e l’Italia turrita. 
I valori sono messi in circolazione solo nel 1929 con l’aggiunta laterale di fasci nella serie detta “imperiale”, una delle serie rimaste valide più a lungo negli anni del regno.
Dopo lunga assenza dalla vita pubblica, Paschetto torna a partecipare, nel 1945, al concorso nazionale per la serie “Libertà e Rinascita”, vinto con quattro bozzetti: la rondine per la posta aerea, il piede alata per l’espresso, un uomo che innesta un alberello e la fiaccola. 


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