TOTTA e DYLAN

Raccolta differenziata


E’ in giro questa brochure a cura della Presidenza del Consiglio dei Ministri e del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare.

Una sintetica guida per imparare a gestire meglio i nostri rifiuti, buttando meno e buttando meglio.

Forse per l’emergenza Campania… ma forse per una grossa fetta dell’Italia che non è ancora educata alla cultura della differenziazione.

Vedi persino l’invenzione delle nuove figure professionali degli “ecovolontari” che hanno il compito di diffondere nel territorio la cultura della raccolta “porta a porta”.
Operando a solo scopo informativo, gli “ecovolontari” spiegheranno ai cittadini le modalità con le quali dovranno essere raccolti e separati i rifiuti e sorveglieranno il territorio per accertare che la raccolta “porta a porta” venga attuata secondo le regole prestabilite…

Occorre un sistema che miri veramente al cambiamento radicale delle abitudini dei cittadini, perché penso che il problema è dovuto soprattutto alla loro negligenza. Pertanto necessita un nuovo strumento che sanzioni un tale comportamento, dal momento che la raccolta differenziata non è un optional, ma un obbligo, con obiettivi precisi, fissati dal Governo, da raggiungere a breve.
Infatti, entro il 32.12.2007 si doveva raggiungere il 40% di raccolta differenziata; entro il 2008 il 50%; entro il 2009 il 60%.

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