TOTTA e DYLAN

Manas Lea Foscati

Il noto marchio italiano di calzature, ha rinnovato la propria immagine affidando l’idea ad Oliviero Toscani, all’architetto Pietro Carlo Pellegrini e alla società LU.CEN.S.E. - titolare del progetto “Città sottili” - per sviluppare un nuovo concept per i corner e gli shop in shop che riduca l'impatto sull’ambiente.

Carta e cartone sono i materiali utilizzati per gli arredi dei negozi, un suggestivo gioco di contrasti fra carta e cuoio tanto da avere l’impressione di trovarsi all’interno di una scatola di scarpe.
Un progetto originale, sintesi di innovazione nelle idee - il progetto è stato realizzato in partnership con importanti centri di ricerca sulla carta e l'Università Politecnica delle Marche - e semplicità come il materiale utilizzato, in linea con il tono della comunicazione Manas, orientato a concentrare l'attenzione sul prodotto.



Il risultato sono sedute e spazi espositivi realizzati in cartone a “tripla onda” con sette strati di carta, di cui cinque di materiale 100% riciclato e due in fibra di cellulosa vergine. Anche le luci sono in cartone: un tubo illuminato studiato insieme alla iGuzzini per un progetto nel rispetto dell'ambiente, ecologico e organico alla natura e all'uomo. La colla usata è vinilica. Gli altri materiali che completano i negozi Manas sono il legno wengè per il pavimento ed alcune pannellature di rivestimento delle pareti e delle mensole.


Per approfondimenti:
comieco.org - Consorzio Nazionale Recupero e Riciclo degli Imballaggi a base Cellulosica

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