TOTTA e DYLAN

Se i rifiuti diventano arte

Ivano Vitali (1952) artista ecologista, scultore e performer ha realizzato un nuovo gomitolo di 10 kg e 57 cm di diametro in occasione dei 150 anni del quotidiano di Firenze LA NAZIONE.

L’opera, della serie EDICOLA - GOMITOLI CON LA CARTA STAMPATA, è stata realizzata con le pagine di 40 quotidiani LA NAZIONE, che sono state trasformate in fili di 1 cm di diametro senza l’uso di collanti e coloranti.
La sua produzione è caratterizzata dal riciclaggio dei giornali che trasforma oltre che in gomitoli anche in arazzi ed abiti.

Dal 24 gennaio al 7 febbraio 2009 ha partecipato ad una interessante mostra: rifiuti ad arte: le pratiche sostenibili.
Un progetto scaturito da un’idea di Legambiente, organizzato dal CE.S.VO.T. - Centro Servizi Volontariato Toscana e dal Centro per l’Arte Contemporanea Luigi Pecci di Prato.

Così anticipò a riguardo Franco Riccomini su LA NAZIONE in data 21 gennaio 2009.
Laboratori, un convegno, una mostra per un progetto sul sistema di utilizzare le “buone pratiche” per la gestione dei rifiuti attraverso l’arte. Così anticipa Franco Riccomini su LA NAZIONE il 21 gennaio 2009.
L’intera iniziativa è stata presentata ieri da Michela Buongiovanni presidente della CESVOT di Prato, Franco Di Martino responsabile di Legambiente e Riccardo Farinelli del dipartimento cultura del Museo Pecci, gli enti che collaborano all’idea che ha come fine anche il coinvolgimento delle scuole del territorio (nel caso la scuola primaria Collodi, la scuola secondaria Malaparte, l’Istituto Gramsci-Keynes, l’Istituto Datini e l’Istituto d’arte di Montemurlo, le associazioni del volontariato e Asm.
“Rifiuti ad arte” si chiama il progetto che ha avuto lo scopo di allestire una serie di laboratori guidati da artisti contemporanei specializzati nel settore come Ivano Vitali (che adopera la carta di giornale), Paolo Fabiani (che assembla materiali d’uso al colore creando sculture), Laura Facchini (che utilizza fili e tessuti), Traore Moussa (che si definisce “ambientalista scultore”) che hanno già realizzato importanti opere con materiali di recupero. Il convegno, dunque, diventa l’atto finale del progetto che ha cercato di valorizzare le pratiche sostenibili nell’arte usando ciò che in genere viene buttato, lasciando ovviamente ad ognuno la propria creatività: del resto insostituibile in queste occasioni.

Dal 26 settembre al 14 ottobre 2009 realizzerà una mostra personale a Forlì, presso la Galleria d’Arte Farneti di Benedetta Farneti, dal titolo Il filo della tradizione, con la presentazione in catalogo di Renata Pompas.

Da vedere.

1 commento:

Gloria ha detto...

Molto interesante questo articolo...mi fai scoprire cose nuove.