TOTTA e DYLAN

C'è acqua sulla Luna

Dopo l’impatto del missile-proiettile Centaur da parte della sonda LCROSS - Lunar CRater Observation and Sensing Satellite, avvenuto il 9 ottobrre alle ore 13,33 - ora italiana - centrando il cratere Cabeus, nei pressi del Polo Sud della Luna, la NASA ha confermato il 13 novembre che è stata trovata una significativa quantità di acqua.


L'analisi spettrografica della nuvola di detriti provocata dall'impatto del Centaur, ultimo stadio del razzo vettore Atlas V, ha confermato la presenza di acqua allo stato ghiacciato. Pur se è poca, circa 90 litri, si è scoperta una quantità importante che permetterà di aprire un nuovo capitolo nello studio del territorio lunare, come ha affermato Anthony Colaprete, responsabile della missione LCROSS.

Da precisare che inizialmente era stato scelto come luogo di impatto il cratere Cabeus A per poi cambiarlo con Cabeus, un cratere con un diametro di 96 km e una profondità media di 4 km, proprio perché quest'ultimo sembra presentare una maggiore presenza di ghiaccio al suo interno.



I crateri polari infatti, sono luoghi ideali per trattenere il ghiaccio in quanto in alcuni di essi la luce del Sole non riesce mai a penetrarvi e, pertanto, le temperature rimangono costantemente al di sotto dei -173° C, al punto che in uno di essi si è registrata la temperatura più bassa di tutto il sistema solare con -240°C.

Immagini tratte da: nasa.gov

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