TOTTA e DYLAN

La cometa Lovejoy


Il 21 dicembre il Comandante dell’Expedition 30 della Stazione Spaziale Internazionale Daniel Christopher Burbank ha ripreso delle formidabili immagini, in notturno, del passaggio della cometa Lovejoy, conosciuta come C/2011 W3, a 240 miglia al di sopra dell’orizzonte terrestre.
 
Il comandante Burbank, mentre si trovava all’interno della cupola della Stazione quando la cometa stava sorvolando la Tasmania, guardando al di fuori ha notato una scia molto luminosa tagliare il cielo proprio dietro al Sole, nascosto a sua volta dalla Terra. Era proprio la Lovejoy e la sua osservazione, filmata anche dall’equipaggio della Stazione, è stata una delle migliori mai realizzate dallo spazio.

La coda della cometa è stata vista anche perché il Sole ha fatto evaporare dalla sua superficie minuscole particelle.

Ricordiamo che il fatto di essere sopravvissuta al massimo avvicinamento al sole (140 mila chilometri) rimane ancora un mistero e gli esperti erano convinti che il corpo celeste non sarebbe sopravvissuto al calore del Sole, ma così non è stato.

La cometa Lovejoy vivrà ancora altri 314 anni, ma allora, il nuovo avvicinamento al Sole potrebbe non lasciarle forse via di scampo.


Immagini tratte da: nasa.gov

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