Festa popolare con le sue radici nei culti arborei dell'antichità: si celebra l'unione tra gli alberi nel periodo che va dall'Ascensione alla Pentecoste.
Vengono uniti in matrimonio, attraverso uno spettacolare innesto, il maggio, un leccio di alto fusto, e la cima, un agrifoglio frondoso, tagliati da boschi diversi e trasportati in paese.
Nel giorno di Pentecoste, durante la processione del patrono San Giuliano, avviene l'unione simbolo di fertilità e auspicio di abbondanza, sancita tra canti e danze, mentre i cimaiuoli si arrampicano e raggiungono la sommità del maggio esibendosi in spericolate acrobazie.
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Ritratti accetturesi
Foto di Ninni Caricato
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