TOTTA e DYLAN

In viaggio con gli animali da compagnia

Cerchiamo gli alberghi dove sono bene accetti

Sono sempre di più le strutture turistiche disposte ad accettare animali (ci sono circa 2.647 alberghi e 680 agriturismo italiani accessibili ai cani): alberghi, agriturismo, spiagge, ristoranti.

Ci seguono in auto, su alcuni treni, navi e aerei

In auto (art. 169 comma 6 Codice della strada), in treno, in nave, in aereo: i nostri amici quadrupedi possono seguirci ovunque: basta informarsi per tempo sui regolamenti che le varie compagnie aeree applicano per il trasporto di animali da compagnia e controllare quali sono i treni che in Italia accettano cani, la grandezza e la sistemazione (o nel Paese estero dove il nostro amico quadrupede ci accompagnerà).
Lo stesso vale per i viaggi in nave: le varie compagnie adottano sistemi diversi per ospitare gli animali. Anche in questo caso è bene contattatare per tempo le compagnie di navigazione per conoscere i regolamenti sul trasporto di animali.
Non dimentichiamo di portare il loro libretto sanitario dove sono indicate le vaccinazioni effettuate oltre alle informazioni relative al soggetto (nome, sesso, razza, tatuaggio, indirizzo proprietari).

Iniziativa "Io l'ho visto"

Proprio a chi viaggia in auto è rivolta la nuova iniziativa "Io l'ho visto"che vede la collaborazione della Polizia Stradale e il Gruppo Autogrill: sarà possibile segnalare l'avvistamento di cani abbandonati e in pericolo sui tratti autostradali in Italia inviando un sms al numero 334.105.10.30 dove si indicheranno le coordinate nel modo più preciso possibile.
Ricordiamo che l'abbandono del cane o del gatto è un reato punito dal codice penale (art. 1 comma 3 Legge 189/2004) : "chiunque abbandona animali domestici o che abbiano acquisito abitudini della cattività è punito con l'arresto fino ad un anno o con l'ammenda da 1.000 a 10.000 euro".

Viaggiare all’estero

Cani e gatti hanno delle profilassi da seguire per recarsi all’estero, oltre alle normali vaccinazioni, procedure contro parassiti interni ed esterni, da effettuare annualmente.
Per determinati Paesi, (Svezia, Inghilterrra, Malta), è necessario fare il “blood test”: un prelievo di sangue del cane su cui verranno effettuati i test per la positività alla rabbia. Questo test deve essere eseguito con determinate tempistiche e scadenze.

Regolamento (CE) n.998/2003 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 26 maggio 2003:
relativo alle condizioni di polizia sanitaria applicabili ai movimenti a carattere non commerciale di animali di compagnia e che modifica la direttiva 92/65/CEE del Consiglio.
Regolamento (CE) n.592/2004 del Parlamento europeo e del Consiglio del 30 marzo 2004:
che modifica il regolamento (CE) n. 998/2003.
  • Microchip
    Dal 1° gennaio 2005 è obbligatorio l’inserimento del microchip sottocute per tutti i cani e gatti nati successivamente a questa data.
  • Passaporto
    Dal 1° ottobre 2004 è obbligatorio per tutti gli animali d’affezione. Per ottenere il passaporto è necessario che il cane, il gatto o il furetto: abbia già il microchip - sia iscritto all'anagrafe veterinaria dell'ASL di zona - abbia effettuato la vaccinazione antirabbica;

Il passaporto può essere richiesto dopo 21 giorni dall’effettuazione della vaccinazione antirabbica e non ha scadenza.

Consigli tratti da: www.poliziadistato.it

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