Centocinquantesimo
compleanno per il Politecnico di Milano, la prima università nata dopo l'Unità
d'Italia.
Iniziative e festeggiamenti dedicati non solo a convegni e conferenze secondo le buone abitudini di sempre, ma eventi che spaziano tra teatri e mostre, tra musica e spettacoli coinvolgendo le più note e prestigiose realtà milanesi e non solo. Una festa che si snoda in un percorso lungo un anno, fino al 29 novembre 2013, giorno della fondazione del Politecnico, e che coinvolge il Piccolo Teatro, la Triennale e il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, il genio italico legato fortemente a Milano e alla Lombardia.
Iniziative e festeggiamenti dedicati non solo a convegni e conferenze secondo le buone abitudini di sempre, ma eventi che spaziano tra teatri e mostre, tra musica e spettacoli coinvolgendo le più note e prestigiose realtà milanesi e non solo. Una festa che si snoda in un percorso lungo un anno, fino al 29 novembre 2013, giorno della fondazione del Politecnico, e che coinvolge il Piccolo Teatro, la Triennale e il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia Leonardo da Vinci, il genio italico legato fortemente a Milano e alla Lombardia.
Il
29 novembre 1863 viene fondato l'Istituto Tecnico Superiore, ben presto
chiamato da tutti "il Politecnico", sotto la guida del matematico e
uomo politico Francesco Brioschi (1824-1897). All'iniziativa prendono parte le
amministrazioni locali del Comune e della Provincia di Milano, la Camera di
Commercio, la Cassa di Risparmio delle Province Lombarde, associazioni
culturali e imprenditori. La sede è presso il Collegio Elvetico, nell'attuale
via Senato.
Curiosità
Il
logo deriva da una medaglia del 1906 commemorativa del giubileo didattico di Giuseppe Colombo (1836-1921), ingegnere, disegnata da Luca Beltrami (1854-1933), architetto.
Il soggetto raffigurato sul verso della medaglia si ispira al cartone della Scuola di Atene di Raffaello, affrescata nella Stanza della Segnatura dei Musei Vaticani nel 1510.
Adottato ufficialmente nel 1942, il logo riprende la scena in cui Euclide, o Archimede secondo alcuni, nelle sembianze del Bramante, illustra un teorema ai discepoli con l'ausilio di un compasso.
Il soggetto raffigurato sul verso della medaglia si ispira al cartone della Scuola di Atene di Raffaello, affrescata nella Stanza della Segnatura dei Musei Vaticani nel 1510.
Adottato ufficialmente nel 1942, il logo riprende la scena in cui Euclide, o Archimede secondo alcuni, nelle sembianze del Bramante, illustra un teorema ai discepoli con l'ausilio di un compasso.