TOTTA e DYLAN

Dal francobollo ad internet


31 ottobre 2007 - Svizzera
Francobollo speciale Bee Tagg
1,00 franco

Bee Tagg è un nuovo codice bidimensionale, simile ad un favo d'ape, che funziona come codice a barre.
Grazie al software gratuito Bee Tagg reader, la fotocamera del cellulare può riconoscere i Bee Tagg e collegare il telefono ad un determinato sito Internet.

Il procedimento è davvero molto semplice:
  • è sufficiente attivare il reader
  • avvicinare il Bee Tagg alla fotocamera del cellulare
  • cliccarci sopra, come cliccare con il mouse su un normale schermo del computer.
Il Bee Tagg crea quindi un collegamento a Internet per ogni oggetto sul quale sia possibile cliccare con il cellulare.

Un sistema simile è impiegato già da tempo in Giappone, ma la nuova generazione è pensata proprio per il cellulare. Rispetto al vecchio codice a barre, può essere corredato da loghi, immagini o testi. Da qui il potenziale sviluppo che promette: applicato a inserti o manifesti pubblicitari, ad esempio, il pubblico potrà rapidamente entrare in contatto con l'azienda promotrice attraverso il sito dedicato. Dato che è l'utente a decidere se cliccare con il proprio cellulare su un Bee Tagg o meno, questa tecnologia non potrà essere impiegata come spam.
Il francobollo, quindi, promuove il nuovo sistema e permette di darne un saggio: leggendo con il cellulare il codice situato sulla parte destra della carta valore, si accede ad un concorso firmato da Svizzera turismo e Swiss snowsports.

Nel frattempo, è stata sperimentata un'altra applicazione:
AutoPostale Svizzera, la società collegata a La Posta Svizzera che effettua trasporto passeggeri, ha avviato un progetto pilota. Attraverso dei Bee Tagg applicati alle indicazioni stradali e ai cartelli delle fermate, in certe zone del Paese è possibile conoscere i luoghi esatti e gli orari riguardanti i transiti dei bus.

Link utile: La Posta Svizzera

Pop Art 1956-1968

















Saggio di Walter Guadagnini, Lóránd Hegyi, Daniela Lancioni


Il volume ricostruisce attraverso oltre un centinaio di opere le vicende della Pop Art internazionale dal momento della sua nascita, alla metà degli anni cinquanta, alla chiusura del suo ciclo più propositivo, alla fine degli anni sessanta.

Si tratta di opere storiche di figure ormai leggendarie come Blake, Hamilton, Lichtenstein, Oldenburg, Raysse, Rotella, Warhol, ma anche di sorprendenti riscoperte di autori meno noti al grande pubblico che hanno contribuito in maniera decisiva a fare della Pop Art un linguaggio diffuso in tutto il mondo e ancora oggi di grande attualità.

Un viaggio tra le immagini, i miti e le icone di un decennio che ha cambiato il costume della società occidentale: la corsa nello spazio e l’assassinio di Kennedy, Marilyn Monroe e Brigitte Bardot, la Swinging London e la dolce vita, visti e interpretati da sessanta artisti le cui opere sono riprodotte e accompagnate da schede redatte da Walter Guadagnini.

Completano il volume le biografie degli artisti e una bibliografia essenziale.

Il catalogo accompagna una interessante mostra, curata da Walter Guadagnini, presso le Scuderie del Quirinale di Roma dal 26 ottobre 2007 al 27 gennaio 2008, allestita in 10 sale: Pop Art! 1956-1968.

Silvana Editoriale - Cinisiello Balsamo (MI)
Anno di pubblicazione: 2007
Formato: 23x28 - cartonato
Pagine: 312
Illustrazioni: n. 150 a colori

Links utili: www.silvanaeditoriale.it - www.scuderiequirinale.it

Gli indiani americani e l'arte pittorica

America! Storie di pittura dal Nuovo Mondo

Mostra ideata e curata da Marco Goldin, direttore di Linea d’ombra, presso il Museo di Santa Giulia di Brescia dal 24 novembre 2007 al 4 maggio 2008.

Circa 250 opere di pittura, molte delle quali di grande formato com’è caratteristica della pittura ottocentesca in America, 60 capolavori originali della fotografia del diciannovesimo secolo, 10 sculture e 80 oggetti rituali e di vita quotidiana dei nativi americani, due sale multimediali di approfondimento storico ai temi della Frontiera e della Secessione.

Indian Hunting Buffalo - George Catlin - Riproduzione litografica dipinta a mano
(huntington.org)

Una mostra che unisce, dipinge, racconta tante vicende, insieme alla storia dell’arte americana del primo decennio dell’Ottocento al primo Novecento, attraverso opere spettacolari, emozionanti, realizzate da artisti di valore assoluto ma spesso ignoti, o quasi, in Italia.

Delle sette ampie sezioni, la quinta è dedicata alla Pittura western - Paesaggi e scene di vita, interamente riservata all’immagine proprio dell’Ovest, sia con i paesaggi intrisi di senso del sublime, di Albert Bierstadt (1830-1902) e Thomas Moran (1837-1926), sia con le scene, più propriamente di vita western per come le intendiamo in Italia, realizzate, tra gli altri, dai tre maggiori pittori di questa epopea: George Catlin (1796-1872) all’inizio e poi Frederic Remington (1861-1909) e Charles Marion Russel (1864-1926), come ci anticipa nella presentazione Marco Goldin.

Autoritratto - George Catlin
(it.wikipedia.org)

La pittura di Gorge Catlin, dominata da un ampio interesse etnologico e documentario, è dedicata al tentativo di far conoscere gli usi e la cultura delle tribù indiane, soprattutto come risposta alle tensioni che si stavano creando. La marcata diversità delle popolazioni native, non così disposte all’integrazione, aveva fatto sì che fossero sentite sempre più come una minaccia, tanto che sotto il presidente Andrew Jackson (1828-1836) vennero condotte le prime deportazioni e si assistette a un principio di impoverimento di quella cultura.
In loro difesa, il 23 settembre 1837, George Catlin crea, a Buffalo, l’Indian Gallery, nella quale raccoglie non solo i suoi dipinti ma anche molti dei loro oggetti di uso domestico e religioso, che saranno inseriti anche in questa sezione espositiva.

Rivestono una notevole importanza come fonti storiche ed etnologiche i libri scritti e illustrati da Catlin sulla vita e i costumi degli indiani d'America:
Manners, Customs, and Conditions of the North American Indians - 1841;
Catlin's North American Indian Portfolio - 1844;
My Life Among the Indians - 1867.

Link utlile: www.lineadombra.it

Gli indiani americani: voci nel silenzio

(aaanativearts.com)

Chi non conosce, almeno per sentito dire, Toro Seduto, Geronimo, Cavallo Pazzo, Nuvola Rossa?

Grandi guerrieri della storia delle guerre Indiane, grandi uomini del passato dei Popoli Indiani Americani, le cui gesta sono fissate nelle pagine di molti libri, nelle immagini di vari documentari e film in modo più o meno coerenti con la vera storia di questi uomini, ma che ne è degli indiani oggi? Persi nell'ombra di un Genocidio fisico e culturale che nessuno mai ricorda dovutamente e doverosamente, sopravvivono per la maggioranza delle persone negli stereotipi che sia pubblicità che media distribuiscono profusamente.

Così, nell'immaginario collettivo di molti noi essi ancora sono quelli che vivono nei tepee, sono quelli del famoso saluto “augh” e dei segni di guerra sul volto.
Oppure, quelli dei Cheving-gum "Blaster" che fanno la danza della pioggia o quelli della ormai tristemente conosciuta pubblicità della De Longhi, quella del "pinguino De longhi".

Ma davvero sono questi gli eredi dei grandi capi Indiani del passato?

Certamente no, sono uomini e donne che vivono sia nelle riserve americane e canadesi, sia nei centri urbani o in comunità all'interno di essi, che mantengono, anche se faticosamente e in modo disomogeneo, i legami con le loro Tradizioni culturali e spirituali.
Secondo l'utimo censimento, fatto nel 2007, sono quasi 2.4 milioni gli Indiani d’America e i Nativi dell’Alaska, e se consideriamo gli Indiani d’America di sangue misto il numero balza a 4.2 milioni.

Ma come mai nessuno parla di questi Popoli?

Se da una parte vi è un qualche raro accenno alla loro storia, il vuoto si fa assoluto sulla loro attualità, anche quando, vedi l’evento recente del Columbus Day, essi sono lì a manifestare la propria presenza e il proprio dissenso, anche quando, come ogni anno in questa occasione, vengono puntualmente arrestati in massa rei soltanto di “turbare” questa giornata dedicata "all’ orgoglio italiano” e a Cristoforo Colombo.

Niente sui media televisivi, niente sui giornali, qualcosa di raro su Internet. Vi è una forte esigenza, constatata questa incomprensibile realtà, di richiamare l’attenzione sui Popoli Nativi Americani, i cui problemi e le cui rivendicazioni non trovano spazio sufficiente per far sì che essi possano essere conosciuti per quello che sono e rappresentano.

Occorre una presa di coscienza sul silenzio su questi Popoli, che non ha ragioni editoriali concepibili nella logica dell’informazione democratica e civile che ogni palinsesto televisivo dovrebbe avere come priorità assoluta, come pure nell'informazione di ogni testata giornalistica.

Apache Renegade - Foto di Edward Sheriff Curtis - 1903
(sancarlosapache.com)

Non vi è logica nel non parlare dei Lakota, dei Cheyenne, degli Apache, dei Blackfoot, dei Ponca, degli Zuni, dei Navajo, degli Innu e di tutte le altre tribù che in tutti gli Stati Uniti e nel Canada vivono tra non poche difficoltà, sia nelle riserve che nei centri urbani. Non vi è logica nel non parlare delle loro condizioni sociali ed economiche precarie, dell’alto tasso di suicidi in queste comunità (frutto anche del Genocidio del passato) e della scarsa assistenza medica, evidente nei quasi inesistenti programmi governativi per prevenire malattie come diabete e colesterolo il cui tasso tra questi popoli è molto più alto che nel resto del mondo, non vi è ragione per tacere sui rimorchi tossici che la FEMA vuole assegnare nel Sud Dakota agli abitanti delle riserve, per tacere sul problema impellente dell’inquinamento di alcune riserve in cui compagnie estraggono uranio causando decessi non solo tra gli stessi minatori Nativi Americani ma anche per contaminazione nelle loro famiglie.

Non vi è inoltre alcuna ragione per non vedere servizi o programmi che mandino in onda la storia, durata fino a pochi fa, delle scuole residenziali canadesi (gestite per il 90% dalla chiesa cattolica) e delle boarding school americane, veri e propri lager nelle quali sono stati commessi reati gravi quali sevizie, torture fisiche e psicologiche al solo fine di convertire forzatamente i bambini Nativi Americani alla cultura occidentale. In queste “scuole” morirono numerosi bambini a seguito di queste torture. Infine, non vi sono motivi per non diffondere le loro voci ed appelli sul problema del degrado ambientale e dei cambiamenti climatici che mettono in molti casi questi popoli in situazioni di rischio di sopravvivenza (vedi gli Indiani Gwich’in).

Nonostante siano i cittadini americani più titolati in questo senso, sono voci perse nel silenzio. Questi popoli, dimenticati e lasciati nell’indifferenza totali, sono detentori di un immenso e variegato patrimonio culturale mai cancellato nonostante il genocidio fisico e culturale della loro storia, che è senza dubbio patrimonio dell’intera Umanità, che in quanto tale deve avere il massimo rispetto. Questo patrimonio culturale e linguistico è ogni giorno di più messo in difficoltà da questo stato di cose. Questi popoli oggi chiedono di venire ascoltati.

E' doveroso ed impellente dedicare spazi informativi in cui si possa ascoltare queste voci, questi uomini, donne e bambini. E' giunto il momento di cominciare a cercare un cammino di riconciliazione con questi Popoli che possa portare ad una comprensione reciproca e ad un proficuo rapporto di educazione civile e sociale in cui tutti noi abbiamo e avremo molte cose da guadagnare.

E' urgente iniziare a porre fine al silenzio, con sincera convinzione e fermezza. Il 13 settembre 2007 è stata approvata all'O.N.U. la Dichiarazione sui Diritti dei Popoli Indigeni e Tribali, dopo 22 anni di discussioni e negoziazioni, con il solo voto contrario di quattro Nazioni, tra cui gli Stati Uniti e il Canada, Nazioni queste considerate democratiche e che dovrebbero avere molto a cuore i diritti dei loro cittadini. Questa, e altre vergogne devono essere denunciate, diffuse, sapute. Sono, nel solo continente americano, quattro milioni di persone a chiederlo. E', o dovrebbe essere, il senso morale di chi opera nel campo dell'informazione a dover rispondere a queste voci.



Notizie tratte da: PROMISELAND.IT / Alessandro Profeti
Link utile:
www.nativiamericani.it

1 - Non solo carta... e novità filateliche

Da molti anni varie amministrazioni postali hanno proposto francobolli poco conformi impiegando vari materiali nella realizzazione.

L’obiettivo è forse sensibilizzare il collezionista ed anche chi non è appassionato.

Questo fenomeno sembra proprio stupire il collezionista filatelico che viene invitato a raccogliere non solo il francobollo cartaceo come da tradizione, ma un qualcosa di diverso. E stupire anche la persona non appassionata che, per una ragione o per l’altra , sente parlare o addirittura si trova fra le mani un oggetto filatelico sicuramente inconsueto con cui affrancare la propria lettera.

Orbene, grazie alle tecnologie applicate, notiamo che la creatività, nella realizzazione di francobolli non cartacei, approda nella sollecitazione dei cinque sensi:

  • il tatto, con l’aggiunta di materiali diversi o con carte speciali o con altri materiali;
  • la vista, con effetti tridimensionali e con performance micro;
  • l’olfatto, con essenze profumate;
  • il gusto, con la gomma avente vari sapori;
  • l’udito, con effetti musicali.

Vediamo alcuni esempi, considerando che le immagini non corrispondono alle dimensioni reali.

(1 - continua)

Notizie e immagini tratte da:
Fabio Bonacina - News 2000 - LIBERO - speciale - Questi pazzi, pazzi francobolli - 08.10.2004
(Vaccari magazine - Novità che vengono dal passato - n. 32 novembre 2004)
Aggiornamenti tratti da: VACCARI news

1.1 - Non solo carta... e novità filateliche

il tatto

CON L'AGGIUNTA DI MATERIALI DIVERSI

CARTA CON POLVERE DI METEORITE

24 marzo 2006 - Austria
Posta da un altro mondo: meteorite.
3,75 euro - foglietto.
Il meteorite, avente il peso di 19 kg, dal punto di vista geologico è composto di H-Condrite, sottogruppo della Condrite ordinaria, comune tra i meteoriti. Probabilmente è parte dell’asteroide "Belt", una accumulazione di centinaia di migliaia di frammenti rocciosi che orbitano tra Marte e Giove.

Alcuni esemplari risultano privi di perforazione circolare.
Asta Viennafil - Vienna, 12 maggio 2007 - Base € 1.000 / Realizzo € 13,200.
(IL COLLEZIONISTA - BOLAFFI EDITORE - n. 10 ottobre 2007)



CARTA CON PICCOLI CRISTALLI

22 agosto 2006 - Austria
Fuochi d’artificio.
18,76 euro - blocco foglietto di 2 valori (emissione congiunta con Hong Kong).
Serie dedicata ai giochi pirotecnici resi graficamente utilizzando preziosi cristalli Swarovski.
Esistono tre versioni: con due esemplari dell’Austria, con due esemplari di Hong Kong e con un esemplare dell’Austria ed un esemplare di Hong Kong.



2o settembre 2004 - Austria
Mondi di cristallo Swarovski.
2 esemplari da 3,75 euro - blocco foglietto di 2 valori.
I due francobolli arricchiti da sei piccoli cristalli firmati dalla società.



CARTA CON TERRENO DEL CAMPO DA GIOCO

19 febbraio 2003 - Russia
Vittoria russa alla Coppa Davis 2002.
50 rubli - foglietto.
Utilizzata la tecnica termografica comprendente finissime particelle del terreno da gioco su cui si è disputata la partita ed inoltre, nella rappresentazione del trofeo, sono stati impiegati la goffratura e l'argento puro al 99,9%.



CARTA CON POLVERE DI ROCCIA

2002 - Gibilterra
La rocca di Gibilterra.
2 esemplari da 30 pence e 2 esemplari da 1 sterlina - striscia.



CARTA CON ARGENTATURA A CALDO

2000 - Francia
Unione delle industrie metallurgiche e minerarie.
4,50 franchi (0,69 euro).

(1.1 - continua)

Notizie e immagini tratte da:
Fabio Bonacina - News 2000 - LIBERO - speciale - Questi pazzi, pazzi francobolli - 08.10.2004
(Vaccari magazine - Novità che vengono dal passato - n. 32 novembre 2004)
Aggiornamenti tratti da: VACCARI news

1.2 - Non solo carta... e novità filateliche

il tatto

CON CARTE SPECIALI

CARTA VELLUTATA

9 agosto 2004 - Finlandia
Commemorazione della scrittrice e disegnatrice Yowe Jansson (1914-2001).
0,65 euro.
Uno dei suoi personaggi: "Moumin", leggendario abitante dei boschi, dalle sembianze di un ippopotamo, in compagnia di "Snufkin", altro personaggio protagonista di storie immaginarie.



21 mqggio 2004 - Singapore
Centenario della FIFA.
0,30-0,60-1-2 dollari.



19 gennaio 2003 - Hong Kong
Anno zodiacale (dragone - serpente - cavallo - capra).
10 dollari - blocco fogliettodi 4 valori.

CARTA RICICLATA CON AROMA DI BRUCIATO

1 agosto 1999 - Brasile
Prevenzione contro gli incendi nelle foreste.
0,51 real - blocco foglietto di 4 valori.
Raccolti in un unico blocco che, raffigurando foglia, formichiere, tronco e fiore, propone il problema di salvaguardare la natura e, in particolare, i parchi nazionali dall'azione distruttiva del fuoco.



A tal proposito è bene ricordare l'emissione del 27 marzo 2004 di due francobolli dell'Argentina da 75 centesimi che, raccolti in coppia, costituiscono un'unica immagine proponendo la folta vegetazione locale che da verde diventa gradualmente rossa per il fuoco. Per rendere più efficace il messaggio si è inserito, nella parte centrale del secondo valore, un vero e proprio foro irregolare, attorno al quale si espande un alone nero con effetto bruciatura rappresentando infatti il degrado e la deforestazione del patrimonio boschivo.




CARTA DA SIGARETTE

1921 - Kilis (oggi Turchia)
Emissione locale.
1 piastra.
Nel 1921 Kilis era in Siria e l'emissione di questo francobollo provvisorio fu ad opera dei rifugiati Armeni, durante la loro fuga dalla Cilicia, distretto sulla costa sudorientale dell'Asia Minore (Turchia); doveva diventare parte della Siria ma fu ceduta alla Turchia nel 1921.



CARTA PER BANCONOTE

1921 - Lettonia
Riunione delle province lettoni.
50 kapeks / 1 rublis.
La Lettonia si trovò a corto di carta e non trovò di meglio che utilizzare carta per banconote o per mappe geografiche.

recto verso

CARTE PER MAPPE GEOGRAFICHE

1918-1920 - Lettonia
Proclamazione della Repubblica.
3-5-10-15-20-25-35-40-50-75 kapeks.
Stampati su mappe geografiche tedesche.

recto verso

(1.2 - continua)

Notizie e immagini tratte da:
Fabio Bonacina - News 2000 - LIBERO - speciale - Questi pazzi, pazzi francobolli - 08.10.2004
(Vaccari magazine - Novità che vengono dal passato - n. 32 novembre 2004)
Aggiornamenti tratti da: VACCARI news

1.3 - Non solo carta... e novità filateliche

il tatto

CON ALTRI MATERIALI

SUGHERO

28 novembre 2007 - Portogallo
1,00 euro - autoadesivo in fogli da 32 valori.
Tiratura 230.000 esemplari di cui 20.000 con bandella dedicata al Gruppo AMORIM, attivo nel settore del sughero.

Gruppo AMORIM

PLASTICA IN RILIEVO

1971 - Bhutan
Storia della scultura.
10-75 chetrums / 1,25-2 ngultrum.
Storia della scultura.
3-4-5-6 ngultrum (posta erea).

ARGENTO

20 marzo 2003 - Polonia
25° Anniversario del papato di Giovanni Paolo II.
10 zloty (emissione congiunta).

20 marzo 2003 - Vaticano
25° Anniversario del papato di Giovanni Paolo II.
2,58 euro (emissione congiunta).

Vaticano / Filatelia

2001 - Paesi Bassi
Francobollo sorpresa.
12,75 fiorini.

ORO

14 settembre 2007 - Austria
Josef Hoffmann (1870-1956)
2,65 euro - foglietto
Carta normale con al centro quantità minima di vero oro.



1 giugno 1993 - Mongolia
Protezione della natura.
200 tugrik.

1970 - Gabon
Presidente Albert Bernard Bongo.
200 franchi.

31 luglio 1970 - Gabon
Esposizione Universale di Osaka.
1.000 franchi.

1969 - Mauritania
Missione Apollo VIII.
2.000 franchi (posta aerea).

24 luglio 1969 - Mali
Missione Apollo VIII.
2.000 franchi.

1965 - Gabon
Morte di Albert Schweitzer.
1.000 franchi (posta aerea).

ACCIAIO

1969 - Bhutan
Storia dell'acciaio.
2-5-15-45-75 chetrums / 1,50-1,75-2 ngultrum.
Storia dell'acciaio.
3-4-5-6 ngultrum (posta aerea).

ALLUMINIO


1961 - Unione Sovietica
22° Congresso del Partito.
1 rublo.
22° Congresso del Partito.
1 rublo (sovrastampa per l'apertura).

1955 - Ungheria
Congresso internazionale dei metalli leggeri.
5 fiorini (posta aerea).



TESSILI / MERLETTO

8 ottobre 2004 - Italia
Arte del merletto.
2,80 euro - autoadesivo.

Poste italiane / Filatelia - Gruppo Tessile Arnaldo Caprai

TESSILI / RICAMO

2003 - Saint Vincent
Centenario dell'orso di peluche.
15 dollari.

21 giugno 2000 - Svizzera
Pizzo di San Gallo.
5 franchi.

La Posta Svizzera

TESSILI / SETA


29 novembre 2001 - Italia
Industria serica.
5.000 lire / 2,58 euro - francobusta autoadesiva.

Poste italiane / Filatelia

1971 - Grenada
Miss Mondo.
0,50 dollari - foglietto.

1969 - Bhutan
Tappezzerie buddiste.
15-75 chetrums / 2-5-6 ngultrum

12 dicembre 1958 - Polonia
4° Centenario delle poste polacche.
50 zloty - foglietto.



TESSILI / TESSUTO ARTIFICIALE "DEDERON"

12 marzo 1963 - Germania Democratica
50-70 pfenning - blocco foglietto di 2 valori.
Il ruolo della chimica per la la pace e il socialismo.



LEGNO

2 luglio 2007 - Italia
Serie tematica "IL patrimonio artistico e culturale italiano".
Basilica di San Vincenzo in Galliano, Cantù (Como).
2,80 euro - autoadesivo.
Il francobollo, fustellato, è stampato in offset su un foglio di legno impiallacciato di betulla nello spessore di mm 0,3. Azienda fornitrice: Tecnolegno S.r.l. di Arosio (CO).

Poste italiane / Filatelia - Tecnolegno

21 ottobre 2005 - Regno Unito
Bicentenario della battaglia di Trafalgar.
Serie di 4 valori più un foglietto.
Solo il valore da 1,60 sterline (Gibilterra) si caratterizza per le particelle di legno inserite nella fase produttiva, proveniente dalla "Victory", la nave ammiraglia di Horatio Nelson nella battaglia di Trafalgar, quella in cui riusci a bloccare ed a sconfiggere la flotta napoleonica franco-spagnola.

VACCARI news

7 settembre 2004 - SvizzeraI
Il legno svizzero.
5 franchi.
Il francobollo, fustellato, è stampato in serigrafia su un foglio di legno impiallacciato di abete rosso nello spessore di mm 0,7. Azienda fornitrice: Lanz SA di Rohrbach.
Matrimonio della coppia imperiale giapponese.
500 franchi.



23 marzo 1987 - Gibuti
Lotta contro la lebbra.
500 franchi.

27 gennaio 1985 - Gibuti
Bicentenario della nascita del pittore e disegnatore Jean-Jacques Audubon.
200 franchi - foglietto (posta aerea).



19 giugno 1984 - Gabon
19° Congresso mondiale UPU.
1.000 franchi.

7 ottobre 1983 - Gibuti
50° Anniversario dell'Air France.
25 franchi.

17 agosto 1982 - Gabon
2° Anniversario dell'indipendenza.
2.000 franchi - foglietto.
Il foglietto è stampato su un foglio di legno impiallaciato di oukoumé, ricchezza naturale.

CERALACCA

1852 - India
Distretto di Scinde.
1/2 anna.
I primi francobolli emessi in Asia nel 1852 dal distretto di Scinde, ubicato nella parte a nord di Bombay sin dentro il Pakistan occidentale.


(1.3 - continua)

Notizie e immagini tratte da:
Fabio Bonacina - News 2000 - LIBERO - speciale - Questi pazzi, pazzi francobolli - 08.10.2004
(Vaccari magazine - Novità che vengono dal passato - n. 32 novembre 2004)
Aggiornamenti tratti da: VACCARI news

2.1 - Non solo carta... e novità filateliche

la vista

CON EFFETTI TRIDIMENSIONALI

CARTA TECNOLOGICA

10 maggio 2007 - Svizzera
Centenario del Museo della Comunicazione.
85 centesimi (Passaparola) / 1 franco (Ascoltare).
Francobolli lenticolari simili a quelli olografici, nel senso che inclinandoli cambiano immagine (50 diverse) dando l'impressione del movimento. (Vedi 2006 - Irlanda)
I due valori si caratterizzano per uno spessore piuttosto elevato e questo ha causato qualche difficoltà agli impianti di trattamento automatizzato delle corrispondenze, pertanto, il personale è stato costretto ad intervenire manualmente per la lavorazione dei plichi con tale affrancatura.
Nello stesso tempo, si è scoperto che il materiale del supporto non assorbe l'inchiostrazione, tanto che alcune testate elvetiche, ironicamente, hanno ribattezzato i due valori "francobolli riciclabili", perchè torna facilmente allo stato originale, rappresentando "una truffa ai danni della posta" penalmente perseguibile.



2006 - Irlanda
Edizione 2006 "Ryder cup".
0,75 euro - autoadesivi - predisposti anche in libretto con altri esemplari.
Francobolli lenticolari simili a quelli olografici, nel senso che inclinandoli cambiano immagine (50 diverse) dando l'impressione del movimento.
Fino a poco tempo fa era possibile associare appena 2 o 3 movimenti, quindi l'effetto risultava limitato perché è la quantità di posizioni in sequenza a crearlo.
Le tecniche attuali e software sofisticati hanno permesso ora di garantire un risultato più complesso.



21 settembre 2005 - Italia
Programma di Esplorazione di Marte.
0,80 euro - autoadesivo - blocco foglietto da 4 valori fustellati e sfridati.
Al centro del francobollo è applicato un ologramma, applicato a caldo, che rappresenta la propagazione delle onde elettromagnetiche emesse dal radar, sul quale è riportato più volte l'acronimo "ASI".
Definito più genericamente DOVID - Diffractive Optically Variable Image Device - l'ologramma è considerato uno dei dispositivi ottici più avanzati per la lotta alle contraffazioni.
Consiste in una immagine tridimensionale ottenuta attraverso l'interferenza di un fascio oggetto e di un fascio riferimento generati da una sorgente laser.
Caratteristiche dell'ologramma:
supporto: foil olografico metalizzato HSF dello spessore di 19 micron;
adesivo: acrilico, distribuito in quantità di 4g/mq;
realizzazione: Laboratorio di Olografia dell'Area Nuovi Prodotti di Sicurezza dell'Officina Carte Valori dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.

Poste italiane / Filatelia - ASI-Agenzia Spaziale Italiana

MATERIALE PLASTICO


2002 - Nuova Zelanda
Giochi olimpici di Atene.
0,45-0,90.2,50-2,00 dollari.



21 dicembre 1976 - Corea del Nord
Giochi olimpici di Montreal.
5-10-15-20-25-40 cheun.
Medaglie dei Giochi olimpici di Montreal.
5-10-15-20-25-40 cheun.
Vincitori dei Giochi olimpici di Montreal.
5-10-15-20-25-40 cheun.



(2.1 - continua)

Notizie e immagini tratte da:
Fabio Bonacina - News 2000 - LIBERO - speciale - Questi pazzi, pazzi francobolli - 08.10.2004
(Vaccari magazine - Novità che vengono dal passato - n. 32 novembre 2004)
Aggiornamenti tratti da: VACCARI news

2.2 - Non solo carta... e novità filateliche

la vista

CON PERFORMANCE MICRO

24 settembre 2004 - Ungheria
Storia degli scacchi.
3.200 fiorini - blocco foglietto di 64 valori.
Rappresenta una classica apertura del gioco degli scacchi, nota come “difesa ungherese”. Inoltre una vera e propria storia scritta sviluppata nei 64 francobolli, tanti quanti sono i quadrati della scacchiera. Il testo è miniaturizzato ed ogni esemplare riporta parte della vicenda millenaria di questa passione.



2 ottobre 2001 - Regno Unito
Centenario del Premio Nobel.
Serie di 6 valori.
Ogni esemplare cita una conquista produttiva e l'esemplare da 45 pence propone, in microscrittura e in una superficie ridottissima, i circa 70 versi del poema di Thomas Stearns Eliot "The Addressing of cats".



(2.2 - continua)

Notizie e immagini tratte da:
Fabio Bonacina - News 2000 - LIBERO - speciale - Questi pazzi, pazzi francobolli - 08.10.2004
(Vaccari magazine - Novità che vengono dal passato - n. 32 novembre 2004)
Aggiornamenti tratti da: VACCARI news

3 - Non solo carta... e novità filateliche

l'olfatto

CON ESSENZE PROFUMATE

AL PROFUMO DI PETROLIO

17 settembre 2007 – Austria
75° Anniversario industria petrolifera.
75 centesimi
Sfregando la goccia disegnata in alto a sinistra sprigiona l’inconfondibile aroma di petrolio.



AL PROFUMO DI SANDALO

26 giugno 2004 - Nuova Caledonia
Salon du timbre Paris.
200 franchi e blocco foglietto di 3 valori.
Per sensibilizzare l'opinione pubblica alla protezione del sandalo e ad un programma di rimboschimento che permette di sfruttare questa ricchezza a lungo termine: per ogni albero tagliato altri tre provenienti da vivai debbno esseri messi a dimora.

AL PROFUMO DI VANIGLIA

14 maggio 2004 - Polinesia Francese
La vanille.
90 franchi.



AL PROFUMO DI CANNELLA

10 dicembre 2002 - Lussemburgo
45 centesimi più 5 centesimi per beneficenza.

AL PROFUMO DI CAFFE'

7 dicembre 2001 - Brasile
1,30 real.



AL PROFUMO DI CIOCCOLATA

9 maggio 2001 - Svizzera
Chocosuisse Centenary.
90 centesimi - minifoglio di 15 valori.

La Posta Svizzera

AL PROFUMO DI LAVANDA

2001 - Isola di Norfolk
3 dollari - foglietto.



AL PROFUMO DI ROSE

22 giugno 2002 - Norvegia
5,50 corone (2 esemplari).

2000 - Corea del sud
Blocco foglietto di 8 valori.



30 gennaio 1973 - Bhutan
15-25-30 chetrums / 3-6-7 ngultrum (6-7 ngultrum anche in blocco foglietto).
E' la prima serie di francobolli nota con essenze profumate.



(3 - continua)


Notizie e immagini tratte da:
Fabio Bonacina - News 2000 - LIBERO - speciale - Questi pazzi, pazzi francobolli - 08.10.2004
(Vaccari magazine - Novità che vengono dal passato - n. 32 novembre 2004)
Aggiornamenti tratti da: VACCARI news