TOTTA e DYLAN

Rotating Towers


Saranno realizzati negli stabilimenti di Altamura, in provincia di Bari, i componenti prefabbricati delle Rotating Towers, incredibili grattacieli che si muovono, cambiando profilo continuamente.

La prima Torre sarà costruita a Dubai, negli Emirati Arabi, avente 80 piani ed un'altezza di 420 metri, opera finanziata da uno sceicco, già con un alto target di vendite.
La seconda Torre sarà costruita a Mosca, avente 70 piani ed un'altezza di 400 metri, opera finanziata dalla MIRAX, colosso immobiliare russo.
La terza Torre sarà costruita a New York e come da varie richieste da parte di investitori, autorità pubbliche e governi per far costruire le Rotating Towers nei loro paesi c'è anche l'Italia e precisamente Milano per Expo 2015.

In un'impresa ingegneristica e costruttiva di proporzioni internazionali, Altamura entra per la presenza nel progetto del gruppo GE.DI. - amministrato dal geometra Graziantonio Pallotta - su invito del progettista e creatore delle Torri Rotanti, l'architetto David Fisher, israeliano di nascita, fiorentino di adozione, collaborato dagli architetti Fabio Bettazzi e Marco Sala.

L'edificio a torre sarà costituito da un nucleo centrale avente il diametro di 24 metri, che verrà realizzato in loco. Al nucleo sono agganciati i moduli abitativi, che sono realizzati non sul posto bensì in fabbrica, in acciaio, di dimensioni variabili a seconda delle esigenze richieste. Ciascun modulo corrisponde ad un appartamento e più moduli costituiscono un piano dell'edificio.

In 24 ore ciascun piano potrà fare massimo due giri di 360° grazie ad una gigantesca turbina che metterà in movimento i piani. Naturalmente regolamenti condominiali già programmati stabiliranno il ritmo e l'orientamento di rotazione. Concetto altamente tecnologico e avveniristico dove un team di ingegneri sta lavorando guidati da Leslie Robertson, progettista della struttura del World Trade Center di New York, distrutto nel 2001.
Novità assoluta delle Rotating Towers è l'autosufficienza energetica totale grazie a turbine eoliche posizionate tra i piani.

L'architettura dinamica è la nuova era dell'architettura.

Lohas Park

La Cina si sta impegnando per l'ambiente su più fronti, infatti tra il 2009 e il 2015 sarà ultimato il LOHAS PARK nel distretto di Tseung Kwan O, Hong Kong.
Nel territorio sarà il più grande sviluppo residenziale di massa, ad opera della MTR Corporation, su una superficie di di 32,68 ettari e comprenderà 50 torri, dai 46 ai 57 piani con un totale di 21.500 appartamenti per ospitare 58.000 residenti.



LOHAS è l'acronimo di Lifestyle Of Health And Sustainability.



Dato interessante è che il 40% della superficie sarà destinato a spazi comuni a verde con percorsi semplificati e collegati da passaggi pedonali coperti, realizzati in modo tale che i pedoni non incrocino strade ed autovetture.