TOTTA e DYLAN

Decanter Eva

“Preferisco decantare vini giovani e vecchi. È un segno di rispetto per i vini vecchi e un segno di fiducia nei vini giovani”, ciò che afferma Christian Moueix, noto enologo francese.

Maximillian Riedel (1977), della omonima Riedel Glas Austria, ha progettato nel 2008 il nuovo decanter EVA, diverso dai tradizionali, una scultura in cristallo trasparente dalla linea tortuosa che facilmente permette a tutti quei vini datati o che lo necessitano, di ossigenarsi e di sviluppare così nel modo migliore il bouquet aromatico.

Il packaging, nei colori rosso e nero, è completo perfino di un DVD che spiega la tecnica di versamento e le istruzioni di pulitura del decanter, il tutto curato dallo stesso Maximillian Riedel.

Green Architecture for the Future

The Tree of Air (2007) - Eco Boulevard (2007), Pau de Vallecas, Madrid
Architetti: Belinda Tato - Jose Luis Vallejo - Diego García-Setién

Esposizione, dagli interessi molteplici, che si sta svolgendo dal 29 maggio fino al 4 ottobre 2009 presso il Louisiana Museum of Modern Art ad Humlebæk - Copenaghen, con l’obiettivo di evidenziare la vitalità con la quale i più grandi architetti del mondo stanno affrontando il tema della sostenibilità, alimentando il dialogo tra l’architettura e il suo impatto sociale.

Con la crescente consapevolezza della nostra necessità di preservare l'ambiente, architetti, scienziati, filosofi, ingegneri e chimici stanno unendo le loro forze per sviluppare nuove soluzioni, con le varie tecnologie, affinché si stabilizzi in concreto la vivibilità nelle nostre città.

L’esposizione si sviluppa in tre settori:

THE CITY
Argomento circa la crescita e la densità demografica che con le infrastrutture sono le più grandi sfide da affrontare per raggiungere uno sviluppo sostenibile nei nostri centri urbani.

CLIMATE & COMFORT
Esplorazione sui nuovi metodi da usare in architettura nel campo della produzione di energia, del risparmio energetico, del riscaldamento e della climatizzazione per un comfort efficiente, insieme alla ricerca di nuovi materiali da costruzione considerandone il fattore estetico.

METABOLISM
Tema che si sviluppa sul riciclaggio dei materiali, lo sviluppo di nuovi materiali “intelligenti” e il riutilizzo dei materiali che gradualmente sono stati resi sostenibili.

EDITT Tower (1998), Singapore
Architetti: T.R. Hamzah & Yeang Sdn. Bhd.

Link utile: EDITT Tower
Immagini tratte da: arcspace.com

Gerardo Parrella



Gerardo Parrella è nato nel 1954 a Carapelle in provincia di Foggia.
Paesaggista per eccellenza, silenzioso e solitario osservatore di quella natura a lui vicina, riuscendo ad imprimerla sui fotogrammi in maniera semplice e concreta nella luminosità e nel contrasto.

Interessante e particolare la sua mostra tenuta nel 2008, intitolata Terre Mie, che è il seguito della sua prima personale tenuta a Taranto nel 2004, in occasione della 1° Edizione FOTO ART, a cui è stata aggiunta una selezione di immagini scattate tra il 2005 e il 2007 realizzate tra il Sup Appennino Dauno e la Basilicata.

“...I paesaggi di Gerardo Parrella – come ha recensito Livia Semerari, Docente di Storia dell’Arte Contemporanea dell’Università di Foggia, - rivivono nella loro accentuazione tonale, nell’isolamento del taglio, nell’assenza di particolari decorativi e di contorno il sentimento del loro artefice. In questi paesaggi, in cui la presenza dell’uomo è taciuta ma non cancellata , la terra mostra nel nostro autore una specie di panteismo oggi difficilmente riscontrabile… Nelle foto, la particolarità dei paesaggi pugliesi e lucani trovano nell’autore non un illustratore, ma un interprete valido ed efficace… L’idea è quella di fotografare un paesaggio a colori, un paesaggio che è stratificato, complesso poiché comprende la storia, gli spazi e la dimensione della campagna.
Il problema del fotografo del territorio è analizzare il senso: riportare su questo spazio come senza forma la tradizione di immagine della propria cultura, ribaltare l’iconologia spesso pittorica delle cartoline, vuole dire impostare una ricerca corretta sui caratteri che rendono diverso, appunto, quello spazio da qualsiasi altro...”.

Foto tratte da: aternumfotoamatori.it

Tutto cartone

Cutting Table n. 1

Tavolo portatile in cartone a struttura modulare facile da montare e trasportare. Economico ed ecologico è prodotto dalla Sruli Recht in collaborazione con Formfast.

Cornice modulare in 8 formati

OppureDesign, linea di arredi e complementi realizzati in cartone ondulato.
Il progetto curato dal gruppo di designers Doppiospazio di Modena, nasce dal fenomeno sempre più crescente del nomadismo culturale e demografico, dalla necessità di cambiare luoghi e spazi rapidamente, sia per necessità che per eccentricità.

Liquid cardboard

Cardboarddesign, brand americano che propone l’utilizzo del cartone nel design contemporaneo con prodotti dalle caratteristiche funzionali ed estetiche, ma soprattutto per i loro requisiti di eco-compatibilità: leggerezza, flessibilità, trasportabilità, trasformabilità, adattabilità, riciclabilità, biodegradabilità, compostabilità.

Dondò

Chaise longue a dondolo, realizzata totalmente in cartone a doppia onda, prodotta dalla Generoso Design.
Venduta in scatola di montaggio in versione con rivestimento in legno riciclato MDF, con possibilità di personalizzazioni e colorazioni, e in versione con rivestimento in legno multistrato di rovere.

Boxboard

Scaffale per libri, a sezione ellittica, con elementi a giorno passanti realizzato in cartone, progettato dalla designer Daniela Stockenhuber e prodotto dalla viennese Stockenhuber Design.

E dulcis in fundo…

Poppy

In Giappone c’è poco spazio per le sepolture e pertanto si comincia a promuovere le eco-bare in cartone, facendo coincidere così quella filosofia asiatica dell’integrazione tra uomo e natura. Si risparmia tempo ed energia e si ottiene una notevole riduzione delle emissioni di gas tossici durante il processo di cremazione.
L’australiana LifeArt e la ECHO COFFINS Ltd. di Coton Cambridge, Inghilterra offrono una vasta gamma di modelli, persino con decori tematici compresa la eventuale personalizzazione.