Il Ministero dello Sviluppo Economico emetterà, il giorno 27
dicembre 2017, un francobollo celebrativo del 70° anniversario della
promulgazione della Costituzione della Repubblica Italiana, del valore di €
0,95. Il francobollo è posto al centro di un foglietto in cui sono
riprodotte la prima e l’ultima pagina della Costituzione Italiana, delimitate,
in alto a destra e in basso a sinistra, rispettivamente dallo stemma della
Repubblica Italiana e dal logo ufficiale delle celebrazioni del 70°
anniversario della Costituzione Italiana.
La Costituzione della
Repubblica Italiana, approvata dall’Assemblea Costituente il 22 dicembre del 1947, venne firmata dal
Capo provvisorio dello Stato Enrico De
Nicola a Palazzo Giustiniani il 27 dicembre 1947. Il testo fu controfirmato
dal Presidente del Consiglio dei Ministri Alcide
De Gasperi e dal Presidente dell’Assemblea Costituente Umberto Terracini e sottoposto al visto del Guardasigilli Giuseppe Grassi.
Il Progetto di Costituzione era stato redatto dalla
“Commissione per la Costituzione”, istituita il 15 luglio 1946 con l’incarico
di “elaborare e proporre il Progetto di Costituzione”. Presieduta da Meuccio
Ruini, composta di 75 membri scelti fra i componenti dell’Assemblea Costituente
e organizzata in 3 sottocommissioni (la prima, “Diritti e doveri dei cittadini”,
presieduta da Umberto Tupini; la seconda, “Ordinamento costituzionale dello
Stato”, presieduta da Umberto Terracini; la terza, “Lineamenti economici e
sociali”, presieduta da Gustavo Ghidini), la “Commissione dei 75” tenne 362
sedute e protrasse i suoi lavori sino al 31 gennaio 1948. La Commissione,
all’avvio dei suoi lavori, espresse in modo esplicito l’esigenza di comunicare
e trasmettere i contenuti complessi della Costituzione - principi fondamentali
e architettura costituzionale dello Stato - con un linguaggio di larga
accessibilità. “La Costituzione deve essere, più che è possibile, breve,
semplice e chiara; tale che tutto il popolo la possa comprendere”, scrisse
Meuccio Ruini.
Al Comitato di redazione (detto “Comitato dei 18”), formato
dall’Ufficio di presidenza della Commissione dei 75 allargato ai rappresentanti
di tutti i gruppi politici, fu affidato il compito di coordinare ed armonizzare
il lavoro prodotto dalle tre sottocommissioni.
Il 6 febbraio 1947 Meuccio Ruini presentò alla Presidenza
dell’Assemblea Costituente la “Relazione al progetto di Costituzione della
Repubblica italiana” articolata in titoli - “Disposizioni generali”, “Diritti e
Doveri dei Cittadini”, “Ordinamento della Repubblica” - che rappresentavano le partizioni
del “Progetto di Costituzione”. Seguirono poi la discussione e l’approvazione
in Aula.
L’Archivio Storico della Presidenza della Repubblica conserva
uno dei tre originali della Costituzione firmati da Enrico De Nicola.
L’Archivio storico della Camera dei Deputati e l’Archivio centrale dello Stato
conservano gli altri due originali.
La conservazione della Costituzione, documento fondante
dell’Italia Repubblicana, riveste un forte valore simbolico.
La tutela di documenti che rappresentano una parte rilevante
della storia del nostro Paese risponde all’esigenza di conoscenza espressa
dalla società civile ed è indispensabile per custodire e tramandare la memoria
collettiva del nostro passato.
I documenti costituiscono infatti la memoria di un Paese,
sedimentano l’identità di una comunità che si riconosce e si integra attraverso
la conoscenza della storia e delle storie che ne hanno segnato il passato.