L’inaugurazione de “I volti dell’Africa - Progetto internazionale di Arte Postale e Digitale” ha avuto luogo il 28 agosto, presso Villa Maria a Quiliano (Savona), ed è rimasta aperta al pubblico fino alla fine di settembre.
Sfogliando il catalogo della mostra, che ho ricevuto in questi giorni, emerge l’attento interesse che hanno avuto gli artisti che operano nel campo della Mail Art partecipando al progetto “I volti dell’Africa” per sostenere il progetto di cooperazione sanitaria internazionale “Mama ti ngo” (“Donna incinta” in lingua sangho), consistente - grazie all'Associazione Onlus “Savona nel cuore dell'Africa” - in azioni di supporto alla maternità in Repubblica Centrafricana.
“I volti dell’Africa - Progetto internazionale di Arte Postale e Digitale”, è stata una iniziativa artistica organizzata dal SACS - Spazio Arte Contemporanea Sperimentale di Quiliano, in collaborazione con l’Ufficio Cooperazione della Provincia di Savona. Di questo abbiamo già parlato in un post precedentemente pubblicato.
Il catalogo, come dicevo, curato da Cristina Sosio e da Renato Cerisola raccoglie, oltre alle varie recensioni, tutte le immagini delle opere degli artisti che hanno partecipato all’importante progetto.
I lavori di Mail Art sono pervenuti da:
Albania, Argentina, Australia, Austria, Belgio, Brasile, Canada, Cile, Corea del Sud, Croazia, Cuba, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Giappone, Inghilterra, Irlanda, Italia, Macedonia, Messico, Norvegia, Olanda, Perù, Polonia, Portogallo, repubblica Ceca, Russia, Serbia, Spagna, Svizzera, Ucraina, Uruguay, Usa.
L’opera da me presentata - recto e verso - cm 18 x 12
I lavori di Digital Art sono pervenuti da:
Australia, Benin, Bielorussia, Brasile, Cuba, Finlandia, Germania, Grecia, Inghilterra, Italia, Olanda, Russia, Spagna, Ungheria, Uruguay, Venezuela.
I lavori di Video Art sono pervenuti soltanto dall’Italia.
Quindi una partecipazione mondiale di ben 315 artisti per un totale di 341 opere.
“La mostra di Quiliano promuove un’operazione di alto contenuto umanitario - come afferma Cecilia Chilosi, storica dell’arte, nella sua efficace presentazione - che ben si coniuga con lo spirito della Mail Art, ciò nonostante, mi piace immaginare che proprio attraverso l’arte postale si possa compiere un’operazione inversa in cui l’Africa sia il mittente e noi il destinatario, fatta non per l’Africa, ma con l’Africa, in cui gli ultimi a potere scegliere il messaggio da comunicare perché lo sguardo dell’Africa non sia ancora una volta il nostro, ma il suo stesso sguardo”.
Le opere potranno essere fruite ancora in una mostra itinerante, con iniziative collaterali di vario genere, presso i seguenti luoghi:
- Comune di Altare mese di novembre 2010;
- Sala Mostre della Provincia di Savona mese di dicembre 2010;
- Comune di Vado Ligure mese di gennaio 2011;
- Comune di Spotorno mese di marzo 2011;
- Comune di Noli mese di maggio 2011;
- Comune di Bergeggi mese di giugno 2011.
Ninni Caricato - 18.10.2010