Ogni anno esce dalla nostra bella Italia un “tesoretto” che è rappresentato dalle rimesse degli immigrati.
Nel 2009 gli stranieri che vivono in Italia hanno inviato alle famiglie di origine oltre 6,7 miliardi di euro.
Forse il 50% in più se si considerano le somme esportate non tramite i canali ufficiali quali sono le banche, le poste e le agenzie autorizzate.
La cifra ufficiale, comunque, è superiore al 5,8% a quella registrata nel 2008 ed equivale allo 0,44% del Prodotto Interno Lordo nazionale.
Calcolando che sono circa 4 milioni gli stranieri gli stranieri residenti in Italia emerge che la rimessa media del 2009 è stata di 1.375,00 euro, valore inferiore a quello dei due anni precedenti per effetto della crisi economica.
Le regioni che evidenziano il flusso più consistente di risparmio degli stranieri verso l’estero sono:
LAZIO con circa 2 miliardi di euro, pari al 27,7% del totale nazione;
LOMBARDIA con 1,3 miliardi di euro;
TOSCANA con 934 milioni di euro.
Quanto alle destinazioni la principale è la Cina che riceve un terzo delle rimesse italiane, che per il 50% finiscono in Asia; seguono nell’ordine la Romania, le Filippine e il Marocco.
Nel 2009 gli stranieri che vivono in Italia hanno inviato alle famiglie di origine oltre 6,7 miliardi di euro.
Forse il 50% in più se si considerano le somme esportate non tramite i canali ufficiali quali sono le banche, le poste e le agenzie autorizzate.
La cifra ufficiale, comunque, è superiore al 5,8% a quella registrata nel 2008 ed equivale allo 0,44% del Prodotto Interno Lordo nazionale.
Calcolando che sono circa 4 milioni gli stranieri gli stranieri residenti in Italia emerge che la rimessa media del 2009 è stata di 1.375,00 euro, valore inferiore a quello dei due anni precedenti per effetto della crisi economica.
Le regioni che evidenziano il flusso più consistente di risparmio degli stranieri verso l’estero sono:
LAZIO con circa 2 miliardi di euro, pari al 27,7% del totale nazione;
LOMBARDIA con 1,3 miliardi di euro;
TOSCANA con 934 milioni di euro.
Quanto alle destinazioni la principale è la Cina che riceve un terzo delle rimesse italiane, che per il 50% finiscono in Asia; seguono nell’ordine la Romania, le Filippine e il Marocco.
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