Dal 16 novembre al 13 febbraio 2013, presso il Museo Internazionale e Biblioteca della Musica Palazzo Sanguinetti a Bologna (Strada Maggiore 34), una mostra di 22 artisti italiani e internazionali che si incontrano per dare un loro contributo al grande mito della Fender, un famoso marchio americano di chitarre elettriche. Infatti, nelle sale del Museo si possono ammirare le chitarre Fender in un allestimento intelligente per richiamare la memoria della musica italiana dagli anni ’60 ad oggi, in un contesto di elementi visivi e scenografici.
Gli stili e i linguaggi adoperati sdagli artisti invitati ono molto diversi, dalla pittura figurativa all'arte concettuale, dall'oggetto all'installazione, dalla street painting alla sound art.
In mostra gli italiani Dario Arcidiacono, Alessandro Baronciani, Emanuele Becheri, Carlo Benvenuto, Davide Bertocchi, Valerio Berruti, Cuoghi Corsello, Marica Fasoli, Matteo Fato, FranKo B, Anna Galtarossa, Enrico Ghinato, Ugo Nespolo, KayOne, Giorgio Ortona, The Bounty Killart, Giuseppe Veneziano.
Spicca la presenza di artisti internazionali quali il californiano Anthony Ausgang, l'inglese Chris Gilmour, l'argentino Daniel Gonzalez, l'austriaco Hubertus Von Hohenlohe e il tedesco Hermann Pitz.
"Questa mostra propone delle suggestioni legate agli ultimi cinquant’anni di storia italiana, non una loro ricostruzione. Grazie a Fender le chitarre diventano fulcro di un percorso più ampio all'interno del quale si incrociano, a tempo di rock, miti, stili di viti, ideali" spiega Luca Beatrice, curatore della mostra.
Opera di Marica Fasoli |
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