TOTTA e DYLAN

Poste Italiane & Dante

In data 13 dicembre ho letto nel sito del CIFO - Associazione Collezionisti Italiani Francobolli Ordinari – e di seguito postata una nota di Carlo Sopracordevole riguardante l’emissione della Cartolina Postale celebrativa delle “Associazioni filateliche italiane centenarie”.
La nota è più che altro “una denuncia”, giustamente così definita dal CIFO, sulla mancanza di francobolli presso gli Sportelli Filatelici, mentre Poste Italiane riduce i quantitativi da stampare perché i magazzini sono pieni.


Doveva uscire il 6 dicembre la cartolina per le Associazioni filateliche italiane centenarie?
Beh, qui a Venezia non l’abbiamo ancora vista. Sono passato stamattina, 13 dicembre, allo Spazio Filatelia di Poste Italiane dove mi hanno detto che non era ancora arrivata. Rassegnamoci dunque, specie tenendo conto che la vita è fatta di attese. Queste sono cosette di fronte ai problemi gravissimi di una nazione che non riesce proprio a mettersi al passo con una decente normalità ma ne sono indice. Quando le cose minute non funzionano diventa conseguente che non procedano neppure quelle importanti, come si constata ogni giorno.
La situazione mi ricorda il vecchio Dante che 700 anni or sono scriveva:

“Ahi serva Italia, di dolore ostello, 
nave senza nocchiero in gran tempesta, 
non donna di provincia, ma bordello”.

Ma vi sembra che da allora le cose siano cambiate?
Forse il nostro destino si chiama proprio bordello”.


Carlo Sopracordevole è nato a Venezia, dove risiede e lavora. È impegnato da decenni come cultore del settore della posta e della filatelia, dove riveste cariche di rilievo in associazioni specializzate a livello nazionale.

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