TOTTA e DYLAN

L'assioma del calabrone



Ouverture

Secondo autorevoli testi di tecnica aeronautica, il calabrone non può volare, a causa della forma e del peso del proprio corpo in rapporto alla sua superficie alare.

Ma il calabrone non lo sa e perciò continua a volare.

(Igor Sikorsky)

Io
filosofo di strada
amico dei barboni
poeta
forse saggio

Stremato da fatica e lotta
mi chiedo
se esistono ancora le idee di rivolta

Rivolta
per una società che trasmette
piuttosto che comunicare

Tumulto
per la massificazione di destra
e l'imperialismo globalizzante

Protesta
per il popolo berlusconiano
che inala regime e l'oppio del Grande fratello

Ammutinamento
per la società della rottamazione
e per l'antropologia dell'automazione

Rabbia
per l'economia dell'usura
e per il paese che ingravida la censura

Ribellione
per la sinistra passionale
e priva progettualità...

e pure scorgo un mondo
nelle sue leggi di natura
in relazionale armonia

la cui sua timidezza
è la caotica complessità...

Non so più volare…

ma capisco perché
la rosa non è selvaggia nel vento

Il vento è messaggero della sua dignità!

Capisco anche perché
il seno ricolmo di una madre
non ha vergogna

Esso dà creatività
alla sua creatura

Gaetano G. Perlongo - Il calabrone ha smesso di volare (Poiein) - Edizione d'autore - e-book, 2002

Immagine di copertina: Paul Klee - Luogo colpito - 1922
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