TOTTA e DYLAN

Futuropoli

L’edificio più avveniristico è forse quello che gratta l’oceano e non il cielo ed è il Water Scraper, progetto dell’architetto malese Sarly Adre Bin Sarkum, che punta diritto verso gli abissi.
Il Water Scraper è una vera città galleggiante che si innalza sul livello del mare per pochi metri, ma che sviluppa tutta la sua struttura al di sotto, come un iceberg.
Questo incredibile concept ha ricevuto una menzione speciale nella eVolo Skyscraper Competition, per i suoi propositi ecologici e autarchici visto che è una delle tante soluzioni al problema del sovraffollamento delle metropoli e del pianeta in generale. Coloro che vi abiteranno (se verrà edificato) potranno contare su un sistema perfettamente integrato che garantisce anche il fabbisogno dell’alimentazione.

A Londra invece è stata inaugurata la torre Strata SE1, progetto del gruppo londinese BFLS, con i suoi 148 metri di altezza e 43 piani residenziali risulta essere il primo edificio al mondo che sfrutta l’energia eolica, con turbine eoliche integrate, imponendosi così come interessante riferimento nell’ambito della strategia ambientale.

Mentre a Dubai, per ora soltanto un concept, un altro interessante edificio l’Almeisan Tower, progetto dell’architetto Robert Ferry, sarà alta 165 metri ed usufruirà di energia solare ed eolica, con 224 specchi che indirizzeranno il calore del sole in un punto della torre per scaldare acqua affinché generi vapore da far muovere una turbina per produrre energia. La torre solare da 600kW utilizzerà le più recenti tecnologie per offrire un impatto ambientale zero.

A Guangzhou - 180 km da Hong Kong - è in fase di ultimazione il Pearl River Tower, progetto dello studio di architettura statunitense SOM - Skidmore, Owings & Merrill, dell’altezza di 310 metri e 69 piani ha la particolarità di essere stato progettato seguendo diversi principi ecosostenibili.
Le fessure ubicate sulla facciata sono predisposte ad incanalare le correnti d’aria in apposite turbine eoliche per produrre energia pulita destinata ai sistemi di riscaldamento, ventilazione e condizionamento dell’aria dell’edificio. Nella costruzione è stato considerato l’orientamento ottimale per catturare tutta la luce solare ed è anche dotata di diversi pannelli fotovoltaici e di un doppio rivestimento di vetro per un isolamento termico maggiore. La ventilazione interna è naturale e segue i principi base dell’architettura bioclimatica.
Il design dell’edificio dirige e gestisce i venti prevalenti facendoli diventare “braccia invisibili” che aiutano a rendere più rigida la torre ed è stato progettato per produrre più energia pulita di quella che consuma. Sarà uno dei grattacieli più sostenibili del mondo.


A Miami un altro concept il Miapolis, progetto dello studio di architettura KKAID - Köbi Karp Architettura e Interior Design, se sarà realizzato con i suoi 975 metri di altezza e 160 piani sarà l’edificio più alto del mondo e supererà il Burj Khafila (in precedenza denominato Burj Dubai) di Dubai avente l’altezza alla guglia di 828 metri.
Il Miapolis, all'avanguardia della progettazione sostenibile, sarà la più grande struttura con certificazione LEED - Leadership in Energy & Environmental Design ovvero progettato e costruito utilizzando le strategie destinate a migliorare le prestazioni in parametri, quali il risparmio energetico, l'efficienza di acqua, riduzione delle emissioni di anidride carbonica, il miglioramento della qualità ambientale al chiuso, la gestione delle risorse e la sensibilità per i loro effetti. Soddisferà l’esigenza progettuale della “città nella città”.

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