Il programma Space Shuttle, più propriamente chiamato STS - Space Transportation System, volge al termine il 21 luglio con il rientro dell’orbiter Atlantis dell'ultima missione STS-135, con il lancio avvenuto l’8 luglio.
Lo Space Shuttle è stato il primo veicolo spaziale orbitale riutilizzabile, lanciato nel lontano 12 aprile 1981, proprio nel giorno del 20° anniversario del primo volo umano nello spazio, dovuto a Jurij Alekseevič Gagarin con la missione VOSTOK-1.
Durante l’era dello Shuttle sono stati realizzati 6 orbiter di cui soltanto 5 hanno volato nello spazio.
L’Enterprise è stato usato unicamente per voli sperimentali nell’atmosfera, mentre il primo a volare nello spazio è stato il Columbia, seguito dal Challenger, Discovery, Atlantis ed Endeavour, costruito per sostituire il Challenger dopo la tragica fine avvenuta nel 1986, così come per il Columbia avvenuta nel 2003.
Columbia |
Challenger |
Discovery |
La flotta spaziale ha segnato la storia, con i suoi innumerevoli voli con equipaggi a bordo, di varia nazionalità, ha contribuito al lancio di satelliti, anche riparandoli e recuperandoli, ha condotto una ricerca d’avanguardia e costruito la più grande struttura nello spazio, la Stazione Spaziale Internazionale.
Atlantis |
Endeavour |
La flotta spaziale ha segnato la storia, con i suoi innumerevoli voli con equipaggi a bordo, di varia nazionalità, ha contribuito al lancio di satelliti, anche riparandoli e recuperandoli, ha condotto una ricerca d’avanguardia e costruito la più grande struttura nello spazio, la Stazione Spaziale Internazionale.
Così i vecchi Shuttle finiscono nei musei, infatti l'Amministratore della NASA, Charles Bolden, ha annunciato che l’Atlantis rimarrà al Kennedy Space Center in Florida, dove sarà esposto ai turisti dopo aver compiuto l’ultimo volo dell’intero programma Shuttle iniziato con il primo lancio 30 anni fa; l’Endeavour verrà invece esposto al California Science Centre, non lontano da dove la navicella è stata progettata e costruita, mentre il Discovery, che ha alle spalle il maggior numero di voli, avrà il suo posto d’onore al Museo Aerospaziale di Washington.
Intanto per festeggiare questi 30 anni di meraviglia tecnologica la NASA ha creato l’emblema commemorativo, selezionando il design di Blake Dumesnil della Hamilton Sundstrand, Johnson Space Center.
Con la fine degli Shuttle scompare un’epoca e si apre un’altra piena di incertezze per la strategia degli USA. Sarà interessante anche valutare quali incidenza politiche potranno derivare da questo nuovo corso spaziale, ancora per molti versi oscuro, soprattutto sull’elettorato della Florida, cioè sullo Stato che risentirà maggiormente dalla messa in pensione dello Shuttle.
I progetti che vediamo in giro, quelli dei privati, sono ancora quasi tutti sulla carta senza contare che l'Amministrazione del Presidente Obama sembra non avere molto a cuore il tema.
Immagini tratte da: nasa.gov
Immagini tratte da: nasa.gov
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