“La rivista che ha fatto
gli italiani” è lo
slogan presente sul francobollo da € 0,95 che oggi ha reso omaggio al periodico
“Nuova antologia”, avviato un secolo e mezzo fa. Il francobollo autoadesivo
rientra nella serie “Le eccellenze del sapere” e rappresenta graficamente l’appuntamento
storico.
“Nuova
Antologia”, rassegna di lettere, scienze ed arti, fu fondata nel 1866 in
Firenze capitale con periodicità mensile da Francesco Protonotari, professore
di economia all’Università di Pisa, riprendendo la tradizione culturale,
politica e civile della prima “Antologia” di Gino Capponi e Gian Pietro
Vieusseux, (famiglia di origine svizzera), stampata a Firenze dal 1821 al 1833.
“Nuova
Antologia” è stata diretta fra gli altri da Francesco Protonotari fino al 1897,
poi da Maggiorino Ferraris nell’età giolittiana, quindi da Luigi Federzoni e
Giovanni Gentile negli anni dal fascismo. Mario Ferrara diresse la testata nel
dopoguerra e a lui subentrò dalla metà degli anni cinquanta Giovanni Spadolini,
che ne è stato direttore per quarant’anni, fino alla sua scomparsa, Direttore
da allora è Cosimo Ceccuti, già vicedirettore con Spadolini.
Trasferita
a Roma nel 1878, “Nuova Antologia” fu riportata a Firenze da Giovanni Spadolini
esattamente cento anni dopo presso l’editore delle origini Felice Le Monnier.
Proprietaria della testata è la “Fondazione Nuova Antologia” che per Statuto ne
assicura la continuità e l’indipendenza da qualsiasi potere politico ed
economico, senza alcun fine di lucro.
Nel suo ampio arco di vita “Nuova Antologia”, una
delle più antiche riviste d’Europa, riassume la nascita, l’evoluzione, le
conquiste, il travaglio, le sconfitte e le riprese della nazione italiana, nel
suo inscindibile nesso coi liberi ordinamenti.
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