Giuditta, 1901 - Olio su tela - Vienna |
A quasi un secolo dalla sua acclamata partecipazione alla Biennale di Venezia del 1910, Gustav Klimt (1862-1918) è tornato a Venezia come protagonista di una straordinaria esposizione che si è inaugurata il 24 marzo scorso nelle sale del Museo Correr, dal titolo
Klimt nel segno di Hoffmann e della Secessione
curata dallo storico dell’arte austriaco Alfreid Weidinger, celebra i 150 anni della nascita di Gustav Klimt e resterà aperta fino al prossimo 8 luglio.
Saranno esposti dipinti, disegni, oggetti preziosi e mobili realizzati da Klimt e da altri esponenti della Secessione viennese, il gruppo di pittori, architetti, scultori che nel 1897 si staccò dall’Accademia di Belle Arti viennese per fondare un movimento artistico rivoluzionario e innovativo dedicato a nuove idee sulla ricerca del bello: George Minne, Jan Toorop, Fernand Khnopff, Kolo Moser, il fratello Ernst e l’amico e architetto Josef Hoffmann.
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