TOTTA e DYLAN

53° WORLD PRESS PHOTO

La giuria internazionale del 53° WORLD PRESS PHOTO ha scelto per il 2009 la foto del trentenne di Sorrento Pietro Masturzo, un outsider coraggioso uscito fuori dagli schemi e dalle logiche del mercato.


La foto, dal titolo Teheran, giugno 2009, qualche giorno dopo le elezioni, è stata scattata lo scorso 24 giugno 2009 e ritrae alcune donne mentre gridano per protesta da un tetto di Teheran. La foto vincitrice è parte di una storia che racconta la ribellione della popolazione iraniana ai brogli elettorali delle elezioni presidenziali in Iran del 12 giugno 2009 e, pertanto, contro il regime di Mahmud Ahmadinejad.
Le grida dai tetti e dai balconi è stata una delle forme di protesta.

I commenti:

Ayperi Karabuda Ecer, presidente della giuria:
"Questa fotografia mostra l'inizio di qualcosa, l'inizio di una grande storia. Aggiunge prospettiva alla notizia. E' esteticamente ed emotivamente toccante, e il mio cuore l’ha scelta immediatamente".

Guy Tillim, giurato:
"Una delle difficoltà a fotografare situazioni di conflitto è raffigurare le vite parallele delle persone coinvolte, che vanno avanti nonostante tutto. Questa foto è riuscita a sposare molto bene i due elementi, a dare al conflitto un contesto, e questo è un Santo Graal della fotografia. Lo stesso paesaggio iraniano è molto bello e la foto vale già per questo. Ma suscita la nostra curiosità anche sulle grida della donna, che incorporano il momento e l'importanza dell'evento storico. Rappresenta un tentativo onesto e ben riuscito di portare avanti il nostro linguaggio."

Kate Edwards, giurato:
"La foto dà un forte senso dell'atmosfera: tensione, paura, ma anche tranquillità e calma, e in questo senso è stata una sfida, come una scelta. Eravamo alla ricerca di un'immagine che ti entra dentro, che ti prende nel profondo, che ti fa pensare: mostra non solo quello che già sappiamo, ma qualcosa che ci chiede di fare di più."

Notizie e immagine tratte da: fotografia.it

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